«Una vittoria importante, ma sappiamo bene che manca ancora tantissimo – dice il giovane esterno con la saggezza di un “over” – Qualche settimana fa siamo passati da +11 a +4 nel giro di tre partite e ora non vogliamo abbassare la concentrazione». Pescato da Cosmi nella Juniores Elite del Dilettanti Falasche, Grillo sta stupendo molti addetti ai lavori. «Non pensavo di poter segnare così tanto, ma ero comunque fiducioso di poter ottenere i miei spazi. Questa bellissima annata la dedico ai miei genitori Carla e Giuseppe, che tra l’altro è stato pure il mio primo allenatore. Nel mio percorso di crescita sono stati fondamentali anche Neno Cesarini e Peppe Vitaggio, miei tecnici al Falasche, l'attuale tecnico Gianni Antonelli e tutta la società Lavinio Campoverde».
Grillo, che da buon tifoso del Napoli si è innamorato anni fa di Lavezzi (tanto che qualcuno gli affibbiò anche il soprannome “Pocho”), ha saputo guadagnarsi la stima dell’intero gruppo del Lavinio. «Mi trovo bene con tutti, ma ho stretto un grande rapporto coi portieri Papagna e Pasquino e con il difensore Sandi a cui ho dedicato il gol di Lariano».
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