Lazio, Inzaghi adesso dica due sì: Napoli in pressing

Lazio, Inzaghi adesso dica due sì: Napoli in pressing
di Emiliano Bernardini
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Martedì 22 Maggio 2018, 07:30
Due sì decisivi per il suo futuro. Un giugno intenso quello di Simone Inzaghi. L’amarezza per la mancata qualificazione in Champions è tanta ma adesso c’è bisogno di sgombrare la mente e di pensare a quello che sarà. Il primo sì, scontato, lo pronuncerà il 2 giugno alla sua Gaia. Un matrimonio privato, niente cose esagerate. I due hanno scelto Montalcino come scenario per convolare a nozze. Poi la meritata luna di miele dove il tecnico biancoceleste libererà la mente da tutti i pensieri negativi e proverà a ragionare su quel che sarà. Simone ha un contratto con la Lazio da 1,2 milioni a stagione con scadenza 2020. A Roma ha lasciato un segno tangibile riconquistando il cuore di tifosi laziali riportandoli allo stadio e soprattutto ha rubato l’attenzione degli addetti ai lavori. Non è un segreto che in tanti lo vogliano. 

CORTE SFRENATA
E l’altro sì dovrà dirlo proprio alla Lazio. Negli ultimi mesi diversi club lo hanno cercato, l’offerta più allettante è arrivata dal Napoli di De Laurentiis. Il numero uno azzurro una quindicina di giorni fa ha incontrato il tecnico laziale. I due hanno parlato a lungo, un colloquio chiaro in cui il patron ha espresso il suo gradimento all’allenatore romano arrivando anche a fargli una proposta allettante: 3 milioni a stagione. Chiaro che Inzaghi abbia gradito tante attenzioni e non è rimasto indifferente alla corte del Napoli. Nell’elenco stilato a Castel Volturno Simone è in prima fila con Ancelotti che però avrebbe sparato alto chiedendo addirittura 6,5 milioni l’anno. Il problema è che De Laurentiis avrebbe proposto a Simone di andare lui direttamente da Lotito e chiedendo di volersi liberare. Condizione che non è piaciuta al tecnico biancoceleste. Inzaghi vorrebbe rimanere alla Lazio, è nato calcisticamente a Roma e come allenatore è sbocciato proprio grazie all’intuizione del numero uno laziale. Sente di dover riconoscenza per la grande chance ma ha anche la convinzione che questo è il momento per fare il vero salto in alto. Parlerà con Lotito per capire quale sarà il progetto futuro. Mancheranno i soldi della Champions, circa 50 milioni, cash in meno per il mercato. Non chiede certo la luna ma vuole una squadra sul livello di quella dello scorso anno: in grado di competere su più fronti ma con maggiori ricambi. 

GASPERINI E GIAMPAOLO
Non sarà una decisione semplice. Qualsiasi matrimonio ha bisogno della volontà di entrambi per essere celebrato. Ecco perché nei prossimi giorni Lotito e Inzaghi si parleranno ancora (l’hanno già fatto nella pancia dell’Olimpico domenica sera) per capire quali sono le reali volontà di entrambi. Anche in Inghilterra strizzano l’occhio al rampante Simone che intanto si è iscritto ad un corso per perfezionare il suo inglese. Magari non per l’immediato ma per il futuro chissà. La Lazio ha tutta la volontà di proseguire con l’attuale tecnico ma, in attesa di capire, non resta certo con le mani in mano. Tra i vari tecnici che piacciono al due Lotito-Tare ci sono due conoscenze del calcio italiano come Gasperini e Giampaolo. Il primo ha fatto faville con l’Atalanta e al dì là delle promesse di facciata verrebbe di corsa a Roma per confrontarsi con una piazza importante e per dimostrare che il fallimento con l’Inter è stata solo una brutta parentesi. Il sampdoriano gioca un bel calcio e anche in passato era stato sulla lista dei papapili. Ma il nome nuovo è quello di Domenico Tedesco, classe 1985, tecnico dello Schalke 04. Fa parte della nouvelle vague degli allenatori: da sconosciuto a osannato, quest’anno ha chiuso secondo dietro la corazzata Bayern Monaco.
 
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