«Ho inserito Felipe Anderson per fare il secondo gol, nell'occasione della ripartenza abbiamo preso il gol loro - ha sottolineato il tecnico - All'andata avevamo incassato due gol fortuiti, stasera due autoreti, ma dovevamo essere più forti di questo. Ora ripartiamo da qui». A quei tifosi che temono ripercussioni, Inzaghi risponde rassicurandoli: «Dobbiamo essere fieri del cammino fatto in Europa. In campionato mancano sette partite e ci giocheremo le nostre chance». «Dopo essere passati in vantaggio c'è stato il nostro blackout, che non ci voleva - ha continuato Inzaghi, analizzando l'eliminazione - In quel momento avevamo la qualificazione in pugno.
Purtroppo c'è tanta amarezza. Ma domenica abbiamo subito una grande chance per rialzarci e ripartire: il derby». La differenza contro il Salisburgo l'ha fatta «che loro hanno realizzato cinque tiri in porta e quattro gol, noi abbiamo siamo andati al tiro lo stesso numero di volte, ma con un solo gol. Nel calcio queste serate ci stanno, ci servirà di lezione» ha ripetuto. Inzaghi resta complessivamente soddisfatto dell'esperienza in Europa League: «È stata una bellissima cavalcata, spiace non aver regalato una semifinale che era lì a un passo. Ma in Europa nessuno ti regala niente, e il Salisburgo ha meritato la qualificazione. La differenza l'hanno fatto i nostri errori davanti. Peccato, perché avevamo tutte le qualità per passare il turno. Dobbiamo ripartire da questa partita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA