Lazio, Inzaghi: «Vietato sbagliare con il Frosinone. Europa League? Girone duro»

Lazio, Inzaghi: «Vietato sbagliare con il Frosinone. Europa League? Girone duro»
di Valerio Cassetta
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Sabato 1 Settembre 2018, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 15:00

Guai a sottovalutare il Frosinone. Simone Inzaghi tiene alta la concentrazione in casa Lazio. Il tecnico biancoceleste, alla vigilia del match contro i ciociari, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello.

Vietato sbagliare. «Domani sarà una partita importante da non sbagliare e da non sottovalutare. Tutte le gare vanno preparate al 100%. Abbiamo analizzato le sconfitte. Ho visto i ragazzi che le hanno analizzate con noi nel modo giusto. Bisognava fare di più».

Tre punti. «La vittoria ci potrà aiutare. Il campionato scorso è finito con una grande delusione, nonostante la grandissima annata. Ci siamo portati qualche scoria dietro e il calendario non ci ha aiutato col sorteggio. Vedo i ragazzi lavorare nel modo giusto. Dobbiamo muovere la classifica. Il Frosinone verrà all’Olimpico senza sbagliare nulla».

Reazione. «La squadra lavora bene fin dal primo giorno di ritiro. Abbiamo incontrato grandissimi avversari. Sui calendari non posso intervenire, ma posso capire perché sono arrivate due sconfitte contro Juventus e Napoli. Ho una squadra matura che ha analizzato il tutto».

Insidie. «Dovremo affrontare il Frosinone con massimo rispetto, che abbiamo avuto già in tutta la settimana. Oggi vorrò vedere la stessa concentrazione degli altri giorni. Ma con la convinzione che è una gara da vincere».

Gioco. «Cosa manca rispetto allo scoro anno? Le vittorie, quelle che sono mancate. Lo scorso anno abbiamo vinto allo Juventus Stadium dopo 41 partite che la Juve vinceva in casa di fila. Quest’anno ce la siamo giocata, ma abbiamo perso. L’episodio non gira dalla nostra parte».

Europa League. «C’è ancora tempo. Prima ci sono due gare di campionato e poi l’esordio in coppa. Dovremo giocarci il girone nel migliore dei modi. Non sarà semplice. Lo scorso anno ci era andato meglio. Il Marsiglia è arrivato in finale lo scorso anno. L’Apollon Limassol ha eliminato il Basilea. L’Eintracht Francoforte ha vinto la coppa nazionale».

Mister Longo. «Le sfide con Longo in Primavera? Sarebbero stati tre pareggi: ho perso due volte ai supplementari e una ai rigori. Longo è attento e preparato, cercherà di crearci tante difficoltà. Sono contento di rivederlo».

Gol dei centrocampisti. «Arriveranno. Sono passate solo due partite.  Milinkovic, che è arrivato dopo il ritiro, e Luis Alberto sono in crescita. Sono saliti di condizione e sono fiducioso per la gara di domani».

Tattica. «Non ho idea di cosa possa fare il Frosinone. Sono organizzati e cercheranno di concederci pochi spazi. Dovremo essere lucidi nel pensare prima la giocata».

Entusiasmo. «Se pesano le aspettative in campionato? Mi verrebbe da dire che la partenza lenta è dovuta anche alle avversarie che abbiamo avuto. Qualche scoria negativa dell’anno passato c’è ancora, anche se è stata una grande cavalcata. Le aspettative si sono alzate, le altre si sono rinforzate, c’è più attenzione sulla Lazio. Vogliamo ricominciare a vincere. Ho visto il sorriso e la spensieratezza sempre in questo mese e mezzo. Le vittorie aiutano ad aumentare l’autostima».

IL RICORDO
Al termine della conferenza Simone Inzaghi, fermato dai cronisti, ha manifestato il proprio dispiacere per la scomparsa di Mario Facco, difensore della Lazio campione d'Italia del 1974. Il tecnico biancoceleste ha ricordato di aver conosciuto Facco, che considera un grande conoscitore di calcio, ai tempi della Serie C.

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