​Lazio, Inzaghi: «Voltiamo pagina dopo il Napoli. Anche Milinkovic e Nani out per Verona»

Lazio, Inzaghi: «Voltiamo pagina dopo il Napoli. Anche Milinkovic e Nani out per Verona»
di Valerio Cassetta
3 Minuti di Lettura
Sabato 23 Settembre 2017, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 18:21
Alla vigilia della trasferta contro l’Hellas Verona, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello. Il mister, che non potrà contare su Wallace, de Vrij, Bastos, Basta e Felipe Anderson per infortunio, ha presentato così la sfida del Bentegodi:

Momento. «Abbiamo visto tutti la partita di mercoledì. Una grandissima Lazio nei primo 45 minuti. Poi è successo quello che avete visto e abbiamo perso la partita immeritatamente. Bisogna metterla da parte e i ragazzi erano un po’ dispiaciuti. Sono cose che capitano, voltiamo pagina e ora testa al Verona».

Milinkovic e Mauricio. «L’affaticamento di Milinkovic non è ancora smaltito e di comune accordo con staff medico lo abbiamo tenuto a riposo, e non lo abbiamo inserito nei convocati. Mauricio l’ho trovato bene, lo conosco perché l’ho allenato al mio primo anno. Eì disponibile, ci tornerà utile ed è motivato».

Reazione psicologica. «Ho fatto i complimenti alla squadra. Abbiamo messo in difficoltà il Napoli nel primo tempo, avendo più possesso palla di loro. Abbiamo palleggiato bene, e abbiamo fatto tutto il possibile. Avremo dovuto fare più attenzione sul primo gol».

Difesa a tre. «La mia certezza è Leiva davanti alla difesa. Poi sono successe cose impreviste. Possiamo far giocare Patric nei tre, ieri ho provato la difesa a quattro. Domani mattina decideremo. Abbiamo diverse opzioni pronte e la squadra è matura».

Contraccolpo psicologico. «Penso di no, perché la squadra dopo un primo tempo così ha acquisito certezze. Se uno va a vedere il risultato si può far condizionare. Tutti hanno visto quello che stavo facendo».

Nani. «Domani non sarà convocato. Ne abbiamo parlato, ha fatto la rifinitura bene, ma è ancora presto. Preferisce allenarsi, vedremo come si allenerà nei prossimi giorni. Sta aumentando carichi di lavoro e sta crescendo, ma ha bisogno di tempo: era fermo dal 27 di luglio».

Sosta nazionale. «Credo che per tutti i giocatori sia n orgoglio giocare con la propria nazionale. Cercheremo di recuperalo per domenica, ma siamo al limite. Proveremo a rimetterlo in sesto per Sassuolo. Bastos ha accusato uno stiramento di primo grado e ci vorranno tre settimane, mentre Basta ha un secondo grado e ci vorranno dalle quattro alle cinque settimane».

Troppi infortuni. «La preparazione la decido io insieme allo staff. E’ successo qualcosa che non si è verificato. Quest’anno abbiamo un impegno in più. Con il reintegro di Mauricio il problema numerico non c’è più. Penso che sarà convocato, vedremo se utilizzarlo dall’inizio».

Hellas Verona. «Sarà una partita difficile. Pecchia lo scorso anno ha vinto il campionato di Serie B e ha quasi tutti gli stessi elementi. Hanno un tifoseria calorosa che li spingerà molto».

Divario. «Abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno. Rispetto alle prime quattro il gap c’è, abbiamo cercato di limarlo, ma quello che chiedo è rimanere sempre sul pezzo con la coesione e le idee».

Leiva. «Giocherà nel suo ruolo. Vedremo quello che succederà. Sperando che non capiti spesso, se c’è un’emergenza si può utilizzare in altri ruoli».

Crescita. «Con quattro infortuni tutti in difesa, purtroppo, c’è rischio di essere in emergenza. Sono fiducioso per chi giocherà. Sono tranquillo perché ho visto i ragazzi concentrati».
© RIPRODUZIONE RISERVATA