RIMPIANTO
C'è rammarico, invece, nelle parole di Luis Alberto. Il trequartista biancoceleste su Instagram esprime il proprio dispiacere per la mancata qualificazione all'Europa che conta: «A testa alta dopo una grande stagione. Questo gruppo meritava l’obiettivo e non c’è altro da fare che alzarsi velocemente. Peccato non essere stato in campo in queste ultime gare per aiutare i miei compagni. Anno molto speciale per me, che rimarrà sempre nel mio cuore. Forza Lazio». Lo spagnolo, costretto a fermarsi nelle ultime tre partite per un problema all'adduttore, non è stato convocato al ct della Spagna, Lopetegui, per il Mondiale di Russia 2018.
CARICA
Più profona, infine, l'analisi di Patric, che sempre sul social network sottolinea la cavalcata della Lazio: «Molto dispiaciuto per non aver conseguito l'obiettivo, dopo aver dimostrato in questi nove mesi di poterlo raggiungere -scrive lo spagnolo -. Ci siamo arrivati così vicini perché questo è un gruppo magnifico, di persone incredibili, di giocatori eccezionali e di grandi tifosi, e insieme proviamo un sentimento indescrivibile, che fa sì che le sconfitte sappiano molto più di semplici sconfitte e le vittorie molto più di semplici vittorie». L'ex Barcellona non nasconde «il dolore immenso per essere rimasto fuori da qualcosa che hai tanto sognato, per cui hai lavorato così duramente e l'hai visto così vicino». Ciò che resta è la Supercoppa: «Abbiamo vinto un titolo -sottolinea Gabarron - e questo deve solo unirci di più per il futuro, perché tutto il resto passerà da solo. Grazie dal cuore a tutti coloro che formano questa famiglia, siamo feriti, ma torneremo. Sempre Forza Lazio!».
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