NO AL MILAN In casa Lazio i riflettori rimangono tutti su Milinkovic. Spente invece le luci a San Siro: Lotito ha detto no al fondo Elliot per 40 milioni più 80 di riscatto. Lui sì, che vuole subito i soldi, per privarsi del suo maggior gioiello. Non è cambiato l’atteggiamento del presidente biancoceleste rispetto a maggio, quando si era opposto alla prima offensiva della Juventus. In Portogallo, Don Balon assicura che addirittura Ronaldo in persona avrebbe chiesto a Marotta l’acquisto di Milinkovic, ma il club bianconero difficilmente lancerà un ultimo assalto senza aver ceduto Pjanic. Molto probabile a questo punto che la Vecchia Signora se lo ritrovi contro alla seconda giornata, il 25 agosto allo Stadium. L’obiettivo di Milinkovic, che pure aveva parlato tramite il padre con Madama, diventerebbe offuscare il debutto di Cr7 in casa. Intanto Sergej vede Napoli e al momento non si muove dalla sua postazione. Inzaghi conta nei suoi inserimenti per spaccare la difesa partenopea insieme alle magie di Luis Alberto dietro Immobile. Confermato pure nelle prove di ieri il 3-5-2 vecchia maniera, con il neoacquisto Badelj al posto dello squalificato Leiva in regia. Restano due ballottaggi: Caceres-Durmisi come quinto a sinistra al posto di Lulic e Wallace-Luiz Felipe sul centro-destra al fianco di Acerbi e Radu. La Lazio vuole iniziare subito con una vittoria davanti a poco più di 30mila laziali per fare magari subito altri proseliti: «Prolungheremo la campagna abbonamenti», conferma infatti il responsabile marketing Canigiani. Dopo il 31 agosto, con Milinkovic certamente ancora in rosa, chissà che non si duplichino i 18mila abbonati.
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