Lazio, Milinkovic subito in ripartenza verso il Napoli

Foto Rosi
di Alberto Abbate
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Mercoledì 15 Agosto 2018, 07:35
Non è mai scontato il destino in serbo. A maggio Milinkovic aveva salutato i compagni convinto di non rivederli, adesso li riprende per mano per battere il Napoli. Dopo il riposo in barca a Palmarola, Sergej si ritrova a Formello ed è pronto per la prima. Inzaghi è stato rassicurato. Anzi, addirittura al tecnico è stato detto che Milinkovic rimarrà per tutto l’anno con tanto di rinnovo, eppure resterà anche dopo il 18 agosto (sino al 31) un terribile spauracchio. Perché lo spilungone serbo non ha mai nascosto di sognare di vestire un giorno la camiceta del Real. Meno male che sinora da Madrid non gliel’hanno affatto servita su un piatto d’argento. Meno male che la strada spagnola è in salita anche con l’intermediazione di Mendes, ai ferri corti col presidente Perez dopo l’addio forzato di Cristiano Ronaldo. Ciò nonostante, dentro Formello, continuano a temere – o sperare - che nelle prossime ore il superprocuratore o lo stesso agente Kezman possano riuscire nell’impresa di presentarsi con una proposta indecente last minute da almeno 120 milioni più 15 di bonus. Così Lotito a mercato in entrata quasi chiuso si ritroverebbe in imbarazzo e con le spalle al muro. In realtà, i galacticos si sono dati qualche giorno in più per provare a chiudere Thiago Alcantara col Bayern. Se non dovessero riuscirci, potrebbero virare sul costosissimo serbo, per il quale sarebbe pronto un contratto da 6,5 milioni a stagione. Praticamente il doppio di quanto il club biancoceleste offre di adeguamento a Milinkovic per inserire pure una clausola di rescissione da 150 milioni. Qualunque scelta di Sergej, tuttavia, a 23 anni, non sarà certo legata ai soldi.
NO AL MILAN In casa Lazio i riflettori rimangono tutti su Milinkovic. Spente invece le luci a San Siro: Lotito ha detto no al fondo Elliot per 40 milioni più 80 di riscatto. Lui sì, che vuole subito i soldi, per privarsi del suo maggior gioiello. Non è cambiato l’atteggiamento del presidente biancoceleste rispetto a maggio, quando si era opposto alla prima offensiva della Juventus. In Portogallo, Don Balon assicura che addirittura Ronaldo in persona avrebbe chiesto a Marotta l’acquisto di Milinkovic, ma il club bianconero difficilmente lancerà un ultimo assalto senza aver ceduto Pjanic. Molto probabile a questo punto che la Vecchia Signora se lo ritrovi contro alla seconda giornata, il 25 agosto allo Stadium. L’obiettivo di Milinkovic, che pure aveva parlato tramite il padre con Madama, diventerebbe offuscare il debutto di Cr7 in casa. Intanto Sergej vede Napoli e al momento non si muove dalla sua postazione. Inzaghi conta nei suoi inserimenti per spaccare la difesa partenopea insieme alle magie di Luis Alberto dietro Immobile. Confermato pure nelle prove di ieri il 3-5-2 vecchia maniera, con il neoacquisto Badelj al posto dello squalificato Leiva in regia. Restano due ballottaggi: Caceres-Durmisi come quinto a sinistra al posto di Lulic e Wallace-Luiz Felipe sul centro-destra al fianco di Acerbi e Radu. La Lazio vuole iniziare subito con una vittoria davanti a poco più di 30mila laziali per fare magari subito altri proseliti: «Prolungheremo la campagna abbonamenti», conferma infatti il responsabile marketing Canigiani. Dopo il 31 agosto, con Milinkovic certamente ancora in rosa, chissà che non si duplichino i 18mila abbonati.
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