DOLCI RICORDI
Oggi sarà un Napoli diverso, più attendista rispetto a quello visto nel precampionato. Inzaghi non si fida dell’esperto Ancelotti (agli esordi con un nuovo club in campionato non ha mai perso) e per questo ha curato tutto nei minimi dettagli, compresa la rifinitura voluta all’Olimpico. Gli azzurri sono la bestia nera dei biancocelesti che non vincono dal 2012, era il giorno del tributo a Giorgio Chinaglia. Già, ma che dolce quel ricordo dello scudetto 2000 con Simone in campo e Ancelotti sulla panchina della juve. «Ho un gruppo maturo che mi segue, ho tanta voglia di allenarlo ed ho ancora la stessa passione del primo giorno in biancoceleste: proveremo a portare tanta gente allo stadio come nello scorso anno» ha ribadito il tecnico che oggi troverà più di 35 mila persone a spingere i suoi in questo avvio in salita. Tra le novità anche lo sponsor sulla maglia: Marathon Bet. Contratto stipulato fino al 31 dicembre 2018. Poi si capirà come muoversi in base alle normative del decreto dignità.
LO SPONSOR
Ancelotti, dal canto suo, sa che ha un compito difficilissimo: partire con il piede giusto per evitare che le polemiche diventino roventi già alla prima giornata. «Vincere aiuta a vincere, faccio parte di quella categoria di persone che preferisce ricordare i successi e non le delusioni. Una vittoria dà la possibilità di regalare gioie a tante persone, questa tifoseria attende da tanto tempo di vincere qualcosa e noi siamo qui per questo. Oltre la nostra soddisfazione, vogliamo darne a tutti i nostri tifosi» ha rimarcato il tecnico del Napoli che non si sente affatto inferiore alle altre.
LE SCELTE
Praticamente nessun dubbio per Inzaghi che ha spostato Caceres sulla linea dei 5 bocciando di fatto Durmisi come sostituto di Lulic. Badelj prenderà il posto dello squalificato Leiva. Al suo fianco il sergente Milinkovic. In avanti Luis Alberto e il capocannoniere Immobile. Il Napoli riparte con il 4-3-3. Unico dubbio in mediana Zielinski (favorito) o Fabian Ruiz. Davanti Callejon, Insigne e Milik. Panchina per Mertens.
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