BOMBER E ASSISTMAN
Si riparte dal bomber, si riparte dall’ultimo capocannoniere dell’Europa League. Già perché il tuttocampista Parolo aveva timbrato tre volte il cartellino nell’ultima competizione. Nessuno come lui, tranne Djordjevic a pari merito, in quell’occasione. Marco aveva fatto esultare i tifosi biancocelesti contro Dnipro e Galatasaray, entrambe le volte all’Olimpico, poi coltivato l’ultima speranza allo Stadion Letná, dov’erano arrivati i buu razzisti al terzino colored Costa, che costeranno un Olimpico deserto nel prossimo turno casalingo contro il SV Zulte Waregem. Si riparte dalla fine per trovare un nuovo inizio anche Oltralpe. Tutti a esaltare la new entry Lucas Leiva, ma anche la costanza di Parolo ritorna ad essere come un tempo decisiva: domenica top player per palle (10) recuperate e adesso ritrovate pure davanti le vecchie giocate. Contro le big infatti Parolo si riscopre pure assistman. Era successo in Supercoppa contro la Juve con un cross calibrato sulla testa d’Immobile. Col Milan uno strepitoso tocco in area ancora per Ciro.
PRETATTICA
Con l’ultima tripletta il bomber napoletano dimostra ancora più d’essere in un momento d’oro. Così anche i bookies d’Europa abbassano le quote in coro: Immobile capocannoniere crolla da 12 a 7,50, bisognerà solo capire quante volte Inzaghi lo manderà davvero in panca. Per il debutto il mister non sembra comunque volerci rinunciare, nonostante Caicedo scalpiti e in 7 giorni ci siano poi Genoa e sopratutto la supersfida col Napoli da giocare. Il tecnico ieri ha mischiato le carte per pretattica, tuttavia sembra orientato a gestire i suoi uomini più domenica a Marassi. Domani in difesa dentro dal primo minuto Basta nei tre con Bastos al centro e il baby Luiz Felipe (a riposo de Vrij e Radu), sulle fasce Marusic e Lukaku, a centrocampo Murgia. Pronto agli straordinari Luis Alberto. Parolo dovrà guidare i suoi fratellini, sarà senz’altro il più esperto.
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