Lazio, sorpresa Casillas alla porta

Lazio, sorpresa Casillas alla porta
di Alberto Abbate
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Martedì 29 Maggio 2018, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 14:12
Prima lo consola, poi lo sostituisce? Strakosha al posto di Karius al Liverpool è un affare che ingolosisce: i Reds sarebbero pronti a offrire 30 milioni per il portierino albanese, che la Lazio però considera quasi incedibile nonostante le incertezze fra i pali dell’ultimo mese. Eppure è impossibile non riflettere su una simile proposta, sarebbe una clamorosa plusvalenza Strakosha. Comprato da Tare per appena 75mila euro dal club greco del Paniōnios, rivenderlo a simili cifre sarebbe il top in uscita di tutte le operazioni. In realtà il ds crede davvero nelle qualità di Thomas, ad agosto scorso si è imposto, ci ha scommesso ed è certo che la crescita di quest’anno non sia un caso. E’ un estremo difensore destinato al successo, poco importa che qualcuno fra Salisburgo, Atalanta e Inter sia rimasto perplesso. Quelle non sono papere, lo sa bene il Liverpool che con quelle di Karius in Champions ci ha perso una finale. Strakosha, prima di Leiva, nei giorni scorsi ha provato a consolare il portiere: «Non mollare», il messaggio immortalo su Instagram. In fondo, è quello che ha fatto l’albanese negli ultimi due anni a Roma, sino a quando col lavoro e il sudore si è preso la porta. Thomas ora ha la Lazio dentro, non vuole muoversi dalla capitale, ma spetterà alla dirigenza biancoceleste la parola finale. Ha rinnovato in gran segreto la scorsa estate sino al 2022, in inverno è arrivato l’annuncio ufficiale insieme al sostanzioso ritocco dell’ingaggio. Adesso però l’interesse del Liverpool porta a considerazioni a più ampio raggio. Anche perché nel frattempo la Lazio sta pure cercando un vice per la porta. Sta aspettando di sistemare Vargic, il 30 giugno si libererà di 1,5 milioni di Marchetti. Nel ruolo di secondo si cerca comunque un nome esperto, ma ce n’è uno che rappresenterebbe davvero un colpo di marketing ad effetto. In orbita Lazio era entrato addirittura l’ex galactico Iker Casillas. Il quasi 37enne portiere spagnolo era in scadenza al Porto, si era trasferito nel 2015 dopo aver chiuso la sua lunga e piena di successi avventura al Real (3 Champions e 5 Liga). Nell’ultimo anno Conceicao gli aveva preferito quasi sempre José Sà, Iker aveva voglia di chiudere la carriera in Serie A. 
GLI ALTRI
Il diesse Tare ha avuto contatti col suo entourage, ma nei giorni scorsi Casillas è stato convinto dai propri compagni a rinnovare il contratto di un anno in Portogallo. Difficile a questo punto un nuovo colpo di coda. Anche perché la Lazio al momento considera Strakosha il numero uno e sarà difficile che cambi idea a favore del classe ‘81. Fondamentale anche il parere del dt Peruzzi: qui non si discute chi ha vinto un mondiale e due Europei con la propria Nazionale, ma va fatto un discorso di prospettiva meno sensazionalista e più razionale. Strakosha è maturato quest’anno in maniera esponenziale, per tanti mesi non ha sbagliato niente, poi nell’ultimo rush ha pagato lo scotto del giocatore più utilizzato (53 gare su 55 fra campionato e Coppe) di tutta la Serie A. Dove comunque Tare continua a sfogliare nomi per il secondo fra l’ex Bizzarri, Puggioni del Benevento e Nicolas del Verona. Di rientro all’Udinese ci sarebbe pure Karnezis, ma prima di tutto bisognerà dire di no all’offerta per Strakosha degli amici Reds. 
Alberto Abbate
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