CALCIO FAI DA TE
Resta l'alternativa del canale della Lega appunto. Un punto di partenza per portare avanti il calcio italiano e non impantanarsi tra ostacoli e difficoltà. Nato qualche anno fa, questo mezzo è pronto quindi a crescere. Certo, resta il problema di come far riconoscere il proprio valore, magari studiando nuove proposte e altri tipi di pacchetti da vendere. Questo perché in Italia si è sempre agito per piattaforme, (ossia dare quindi la stessa partita a più operatori), ma c'è da capire se si riuscirà a fare qualcosa di diverso, cambiando strada. Sono tutte cose che i presidenti di serie A devono prendere in considerazione, compresa appunto la creazione di fare una piattaforma gestita internamente dalla Lega. Ma come può svilupparsi una realtà del genere? La Lega serie A deve avere un dipartimento interno avanzato, che possa occuparsi della produzione delle partite. L'esempio è in Spagna con la Lega diretta da Javier Tebas. Il canale della Lega sarebbe anche una possibilità per incrementare i guadagni. Magari sviluppando i diritti all'estero con presenze ovunque nel mondo per arrivare a guadagnare addirittura 630 milioni di euro. Cifra superiore rispetto ai 180 milioni di oggi. Ed è per questo che i presidenti di serie A potrebbero benedire la mancata offerta di Mediaset. Significherebbe guardare oltre e fare una tv della Lega per cercare di avere dei vantaggi importantissimi. In Italia è arrivato il momento di fare squadra tra le 20 realtà calcistiche della serie A. La partita è ancora aperta. L'estate sarà rovente. Da settembre si riparlerà del bando dei diritti televisivi. E perché no, anche del progetto del canale della Lega. Chissà se si riuscirà a trovare un accordo. Se lo augurano i tifosi, che non hanno voglia di pensare a tutte questi intrighi. L'importante è rivedere il calcio vero.