Lega Serie A, Cairo: «Perrelli e Domenicali nomi non emersi per il ruolo di ad»

Lega Serie A, Cairo: «Perrelli e Domenicali nomi non emersi per il ruolo di ad»
di Redazione Sport
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Mercoledì 21 Marzo 2018, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 13:34

Quelli di Marzio Perrelli e Stefano Domenicali come ad della Lega Calcio «sono nomi che in commissione non abbiamo mai esaminato, i nomi di cui si parlava erano altri». Lo ha detto il presidente del Torino Urbano Cairo, interpellato sulle ultime indiscrezioni per l'associazione dei club della massima serie. «C'è Egon Zehder e quindi ci supporterà in questa scelta», ha aggiunto, a margine di un evento in Assolombarda. «Abbiamo fatto un bella cosa che è l'arrivo di Gaetano Miccichè come presidente che è una persona di altissimo livello e di grandi capacità - ha aggiunto interpellato sui tempi della scelta dell'ad -. Poi però il presidente ha dei compiti in qualche modo contenuti e da statuto l'ad ha le deleghe operative più importanti. Dobbiamo completare la governance e quindi nominare l'ad, i consiglieri e il tutto va fatto possibilmente in tempi abbastanza veloci perché è tanto tempo che non abbiamo organi societari».

Il presidente del Torino Urbano Cairo dice di non essere preoccupato per la lettera di Mediapro, anche se la richiesta del colosso spagnolo che si è aggiudicato i diritti tv della Lega va compresa. «Al momento non ci sono comunicazioni, c'è un contratto che è stato perfezionato per cui tutto il resto non so cosa sia - ha premesso Cairo -. In quanto club, c'è un'offerta importante che è stata fatta e che aveva bisogno di avere un lasciapassare dell'antitrust che si è realizzato, con modalità che sono accettabili per chi ha fatto l'offerta. Ci deve essere adesso un primo pagamento e l'assistenza di una fideiussione per l'intero importo, se questo non fosse evidentemente ci sarebbero dei problemi e quindi dovremmo gestire la cosa a livello legale. Spero che questo non accada». Siete preoccupati dalla lettera di Mediapro? Gli è stato chiesto. «No, non è che ci ha preoccupato - ha spiegato -. È una lettera il contraente che ha fatto un'offerta importante ti manda e quindi vuoi ovviamente capire di più per vedere se questa lettera semplicemente chiede un 'fine tuning' della situazione o altro».

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