Juve, l'avversaria: Lione, Garcia è salito in corsa ma ha appena perso Depay

Juve, l'avversaria: Lione, Garcia è salito in corsa ma ha appena perso Depay
di Alberto Mauro
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Lunedì 16 Dicembre 2019, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 14:34

Difficile chiedere di meglio all’urna di Nyon. La Juve pesca un Lione decisamente abbordabile e sull’orlo di una crisi di nervi. Rudi Garcia si ritrova senza la stella più brillante e il capocannoniere di Champions, Memphis Depay, fermato sul più bello da un grave infortunio (sospetta rottura del crociato) che molto probabilmente lo terrà fuori fino a fine stagione, e come se non bastasse anche il centrocampista Reine-Adelaide rischia uno stop altrettanto lungo. I tifosi contestano la società, con il presidente Aulas nel mirino e Garcia sotto accusa. Ci ha pensato il difensore centrale Marcelo a gettare ulteriore benzina sul fuoco, con un dito medio sventolato in faccia alla curva, scatenando l’ira mirata dei tifosi che hanno risposto con uno striscione di dubbio gusto. Una polveriera da non sottovalutare per il vicepresidente Pavel Nedved a Sky Sport.

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Non ci dobbiamo lamentare perché l'anno scorso abbiamo beccato l'Atletico e oggi possiamo essere contenti ma se in Champions non arrivi in forma tra febbraio e marzo puoi fare poco. Mi sono ricordato le due partite del 2014 e del 2016 ma non contano niente, conta solo la forma del momento. Tridente? E' bello vederli giocare, devo dire che ieri nella prima gara da titolare hanno fatto molto bene, secondo me possono fare bene se si aiutano, Sarri sceglie i giocatori in base alla forma attuale e ora quella di questi tre è di alto livello. Non ho studiato il Lione perché mi aspettavo una inglese, la Champions non deve diventare un’ ossessione ma deve essere un obiettivo concreto. Ci sentiamo forti e all'altezza delle altre squadre, siamo alla pari per la vittoria finale e lo sappiamo. In Champions però basta fare male solo un tempo e sei fuori, quindi puntare solo sull’Europa non è possibile».
 

 

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