Scontri a Liverpool, è in coma il tifoso dei Reds. I familiari: «Aggredito da 13 teppisti»

Sean Cox
di Gianluca Lengua
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Aprile 2018, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 17:23
Il tifoso del Liverpool gravemente ferito alla testa durante gli scontri avvenuti ieri sta lottando tra la vita e la morte. Allo stato attuale è ricoverato presso il Neurological Centre Walton Hospital di Liverpool e le sue condizioni vengono descritte come «critiche» dalla polizia di Merseyside. L'uomo si chiama Sean Cox: di origini irlandesi, supporter dei Reds di 53 anni, vive a Dumboyn, nella contea di Meath, ed è una pietra miliare della comunità perché responsabile di un enorme lavoro a livello locale.

LEGGI ANCHE ----> Ecco cosa è successo a Liverpool

In coma. È in coma, con gravi danni al cervello, Sean Cox, 53 anni, il tifoso d'origine irlandese del Liverpool aggredito fuori dalla stadio prima di Liverpool-Roma. Lo riferiscono i familiari ai media britannici. La moglie, secondo altri parenti sentiti dal Mirror e dal Liverpool Echo, si sta chiedendo in queste ore «se non sia il caso di lasciarlo andare». Per la vicenda sono stati arrestati due sostenitori romanisti, accusati di tentato omicidio, ma - dicono i familiari - l'aggressione sarebbe stata compiuta da «13 teppisti».
 


Possiede il GAA club St Peter's, un locale dedicato alla Gaelic Athletic Association, organizzazione internazionale di promozione culturale e sportiva degli sport tradizionali gaelici. «Tutti nella zona sono scioccati e stiamo pregando per la sua guargione», ha detto Damien O'Reilly, consigliere di Fianna Fail (il principale partito repubblicano irlandese).



Cox era ad Anfield insieme con suo fratello quando intorno alle 19.35 è stato raggiunto da una cinghiata alla testa che lo ha fatto cadere a terra senza sensi. Immediati i soccorsi che lo hanno trasportato in ospedale, la polizia oggi interrogherà i due romani arrestati dalle forze dell’ordine inglesi con l’accusa di tentato omicidio.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA