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In coma. È in coma, con gravi danni al cervello, Sean Cox, 53 anni, il tifoso d'origine irlandese del Liverpool aggredito fuori dalla stadio prima di Liverpool-Roma. Lo riferiscono i familiari ai media britannici. La moglie, secondo altri parenti sentiti dal Mirror e dal Liverpool Echo, si sta chiedendo in queste ore «se non sia il caso di lasciarlo andare». Per la vicenda sono stati arrestati due sostenitori romanisti, accusati di tentato omicidio, ma - dicono i familiari - l'aggressione sarebbe stata compiuta da «13 teppisti».
Possiede il GAA club St Peter's, un locale dedicato alla Gaelic Athletic Association, organizzazione internazionale di promozione culturale e sportiva degli sport tradizionali gaelici. «Tutti nella zona sono scioccati e stiamo pregando per la sua guargione», ha detto Damien O'Reilly, consigliere di Fianna Fail (il principale partito repubblicano irlandese).
Cox era ad Anfield insieme con suo fratello quando intorno alle 19.35 è stato raggiunto da una cinghiata alla testa che lo ha fatto cadere a terra senza sensi. Immediati i soccorsi che lo hanno trasportato in ospedale, la polizia oggi interrogherà i due romani arrestati dalle forze dell’ordine inglesi con l’accusa di tentato omicidio.
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