In 100 giorni, è stato fatto un miracolo». Intanto quattro club della Serie A spingevano per adottare una linea dura affinché, dopo le due settimane di attesa, si procedesse alla rescissione automatica del contratto con Mediapro. Alla fine si è deciso di dare fiducia all'intermediario spagnolo, optando per la convocazione di una nuova Assemblea: «La posizione della Lega A - ha precisato il vice commissario Paolo Nicoletti - è che c'è un intermediario e il contratto prevede una serie di adempimenti. È importante che vengano eseguiti da Mediapro. L'unico intervento che può fare la Lega è per aiutare o favorire il dialogo tra le parti».Sibilino all'uscita Urbano Cairo: «Alla fine - dice il patron granata - credo si possa arrivare a una conclusione. Quale ancora non si sa:ora vanno di moda i forni, qui secondo me sono anche più di due?». Più ottimista il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero: «Non siamo preoccupati, abbiamo un contratto e siamo sicuri che lo rispetteranno». La buona notizia di oggi è stato l'assegnazione del bando sui diritti tv della Coppa Italia per il prossimo triennio con una media di 35,5 milioni a stagione, il 60% in più rispetto all'ultima offerta. Nel via vai dei presidenti, è spuntato anche il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, che intrattenendosi a parlare con alcuni cronisti presenti, ha scherzato sul prossimo ct: «A me piacerebbe Inzaghi, l'ho votato anche per il Premio Bearzot?». Una boutade, visto che il favorito a ricoprire il ruolo di commissario tecnico resta Roberto Mancini.
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