Lazio, rabbia di rigore: il Milan vince con Kessie, rissa a fine match

Milan - Lazio, la rissa che si scatena a fine match
di Emiliano Bernardini
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Sabato 13 Aprile 2019, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 11:45

La Lazio è nera di rabbia. Niente da fare: San Siro resta stregato. Lo scontro diretto Champions va al Milan che vince 1-0 grazie ad un rigore trasformato da Kessié e provocato da uno sciocco fallo di Durmisi su Musacchio. Ma il club biancoceleste protesta con l’arbitro Rocchi per un penalty non concesso al minuto 93 per un contato tra Rodriguez e Musacchio. L’arbitro di Firenze non interviene e dalla sala Var il silent check è negativo. Si vede il fischietto dire: «Tocca prima la palla». Restano mille dubbi. 
 



RABBIA E PROTESTE
Di certo il finale di gara di Rocchi non è stato dei migliori. Prima concede un penalty inesistente per un mani di Acerbi ma viene salvato dal Var, subito dopo ne dà uno per il contatto Durmisi-Musacchio ma non va a rivedere quello al minuto 93. Nel finale succede di tutto con una mega rissa in campo e Bakayoko e Kessié che mostrano la maglia scambiata di Acerbi in modo irriverente sotto la propria curva. Il ds Tare non ci sta: «Storia di una morte annunciata. E’ successo quello che temevamo». Il club lamenta una gestione da dimenticare del fischietto di Firenze. E pensare che alla viglia entrambi i tecnici avevano applaudito la designazione. Una scelta che non era piaciuta, invece, ai tifosi laziali che temevano una “compensazione” dopo l’errore di Fabbri in Juve-Milan. 

FINALI DRAMMATICI
Tre punti pesanti lasciati al Milan nel duello Champions. Se non esistessero gli ultimi 15 minuti i biancocelesti sarebbero già in Champions. Purtroppo esistono e ogni volta sono drammatici. A San Siro arriva un’altra doccia fredda. Quello segnato da Kessié su rigore, con cui il Milan vince lo scontro per il quarto posto, è l’undicesimo subito in trenta gare di campionato. Tradotto sono quattordici i punti persi. Un’enormità. I rossoneri volano a quota 54 e i biancocelesti restano a 49. Un solo punto nelle ultime 3 gare. La Lazio scivola a meno 6 dal quarto posto ma mercoledì, contro l’Udinese, ha subito la chance del recupero per dimezzare le distanze.


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