Milan, Mihajlovic: «Io e Garcia come due pistoleri. Un rischio per tutti e due, lo so bene»

Milan, Mihajlovic: «Io e Garcia come due pistoleri. Un rischio per tutti e due, lo so bene»
di Redazione Sport
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Venerdì 8 Gennaio 2016, 15:00
Domani sera all'Olimpico Sinisa Mihajlovic vuole una reazione. «Roma e Carpi sono fondamentali. I risultati stabiliscono se rimani o meno. E decide la società».

Confronto. «Ai miei giocatori ho detto che non dobbiamo arrenderci e pensare che il campionato sia finito. Dobbiamo reagire e combattere, alla fine il lavoro paga. Non c'è cosa peggiore di cadere e rimanere a terra. E' stata una sconfitta che brucia, ma sono curioso di vedere la reazione della squadra».

Classifica. «Ci mancano sicuramente 4 o 5 punti, purtroppo non siamo mai stati al completo. Ci abbiamo messo anche noi del nostro. Creiamo tanto, ma segnamo poco. Questa è una delle cose che dobbiamo Migliorare».

Futuro. «Sono nel calcio da 30 anni e so come funzionano queste cose. Non mi nascondo. Roma e Carpi sono decisive, ma continuo ad andare avanti per la mia strada. I risultati decidono se rimani o meno e decide la società>.

Berlusconi. «Non ci siamo sentiti dopo la partita, ma prima. Lo sentirò oggi o domani».

Roma. «Ci può mettere in difficoltà, ma conosciamo anche i loro punti deboli. Dobbiamo cercare di rimanere nella partita più tempo possibile. E' una squadra forte, non so se ci sarà Salah, ma hanno tanti giocatori forti, uno vale l'altro».

Alex e Cerci. «Alex ha un gonfiore al ginocchio, abbiamo preferito non rischiarlo per averlo a disposizione mercoledì. Per Alessio è una scelta tecnica. Ma non abbiamo perso perché ha sbagliato quell'occasione».

 
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