Il Napoli travolge l'Empoli di goleada, primato confermato e Juventus tenuta a distanza

Nessun problema per il Napoli che si traveste da rullo compressore e liquida 5-1 l’Empoli. Gli azzurri non si fanno condizionare dalla vittoria della Juve e tornano nuovamente in vetta alla classifica, al termine di una prestazione di alto livello. Eppure i toscani ci provano con Paredes, prima di arrendersi alla valanga azzurra. Il Napoli parte forte. Sarri conosce bene l’Empoli e decide di aggredirla fin dai primi minuti per mettere in chiaro il discorso. L’intensità è la parola d’ordine soprattutto in mediana. Jorginho e Allan sono generosi, Hamsik è decisivo con la sua classe. L’Empoli barcolla, ma riesce a tenere botta anche perché Skorupski è provvidenziale al 15’ sulla conclusione di Higuain. Dopo venticinque minuti a tutta, gli azzurri respirano ed è in quel momento che l’Empoli ne approfitta per colpire.

La punizione di Paredes è violenta, la deviazione di Callejon inganna Reina e l’Empoli passa in vantaggio. Il Napoli, però, non demorde e riesce subito a ribaltare il risultato. Bastano nove minuti. L’1-1 è di Higuain con un preciso colpo di testa su assist di Insigne, poi tocca all’attaccante di Frattamaggiore mettersi in proprio con una punizione di destro all’incrocio che fa impazzire i 40mila del San Paolo. Nella ripresa l’Empoli prova a rientrare in corsa, ma il 3-1 spegne le velleità della squadra toscana. Camporese devia al 7’ un cross di Callejon e così il Napoli può gestire abbassando il ritmo. L’Empoli ha un sussulto con un colpo di testa di Camporese, ma gli azzurri sono in controllo e così Sarri pensa alla Lazio facendo rifiatare Higuain e Insigne lasciando spazio a Gabbiadini e Mertens che è decisivo nel finale. Due assist perfetti sfruttati da Callejon e 5-1 in cassaforte.

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