L’AVVERSARIO. “Affrontiamo una squadra forte con giocatori importanti. Sarà una bella partita. Personalmente sono felice e emozionato di essere di nuovo in serie A, anche a se la vigilia è stata funestata dalla tragedia di Genova. La Lega ha fatto bene a rinviare le partite di Genoa e Sampdoria, per il resto ci siamo adeguati alle decisioni”.
GLI OBIETTIVI. “Spero che il Napoli sarà pronto domani. Sto cambiando qualcosa rispetto al passato e quindi ci vuole un po’ di tempo. Ma domani disputeremo una bella gara. Abbiamo lavorato molto sull’equilibrio. Sono venuto qui per vincere qualcosa e regalare una gioia ad una città che aspetta da tanto tempo. Ho voluto un’esperienza così intensa: la calma di Parigi, la tranquillità di Londra contro l’entusiasmo di questa piazza”.
IL MERCATO. “Ho chiesto alla società di mantenere tutti i giocatori più forti ed è stato fatto un sacrificio in questo senso. Non c’era bisogno di stravolgere questo gruppo. Non ci sono top dal punto di vista individuale, ma grandi qualità migliorate nel corso di questi anni. Un voto? Non posso darlo, ma abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, poi sarà il campo a parlare. Milik o Mertens? Fanno gli stessi movimenti, poi ovviamente hanno caratteristiche individuali diverse. Milik è più presente sui palloni alti, Mertens si fa rispettare in profondità”.
LA FORMAZIONE. Le idee sembrano abbastanza chiare: si conferma il 4-3-3. In porta giocherà Karnezis, ballottaggio tra Zielinski e Fabian in mediana. Davanti spazio a Milik.
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