Napoli, Verdi e Ruiz insufficienti per il palmares di Ancelotti

Napoli, Verdi e Ruiz insufficienti per il palmares di Ancelotti
di Mimmo Ferretti
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Martedì 14 Agosto 2018, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 15:56
Tutti a dire che Ancelotti è il nuovo, vero top player del Napoli; ma, per sfortuna dei tifosi partenopei, Carletto non può più giocare. Perdendo Maurizio Sarri, il Napoli ha perso l’enorme forza che derivava dalla filosofia di gioco del tecnico toscano. Un patrimonio di valore assoluto che sarà complicato recuperare dall’oggi al domani. Anche perché Ancelotti gioca tutto un altro tipo di calcio, molto più individualista di quello di Sarri. E il timore è che i giocatori del Napoli erano così forti solo perché c’era Sarri è molto forte. Sulla carta, il nuovo Napoli è identico al vecchio Napoli, e questo potrebbe rappresentare un ostacolo per la crescita del gruppo ancelottiano. Per andar bene, la squadra dovrebbe ancora giocare a memoria ma in questo caso non sarebbe il Napoli di Ancelotti, ma un ibrido non ben identificato. A patto che il tecnico di Reggiolo non smonti la vecchia squadra ne proponga una inedita o giù di lì. Che fatalmente avrebbe bisogno di tempo e addestramento per arrivare a determinati risultati. Tipo quello che servirà a Hamsik per digerire il nuovo ruolo, regista della squadra, ereditato da Jorginho. Ancelotti è costretto a provare questa soluzione per mancanza di alternative, cioè di nuovi innesti dal mercato. E questo andamento lento della società non piace ai tifosi che vorrebbero poter sognare di avvicinarsi alla Juventus ancor di più di quanto fatto nella passata stagione. Se non ci saranno colpi di scena prima del gong del calciomercato, il bilancio del Napoli non sarebbe positivo.

PUNTI INTERROGATIVI
Qui non si tratta di far professione di pessimismo, ma semplicemente di guardare in faccia la realtà. E la realtà, adesso, dice che il Napoli è alla prese con un grosso problema, il portiere, per via dell’infortunio di Meret. E, pure, per l’inaffidabilità di Karnezis. Confidare sul pieno recupero di Milik potrebbe non bastare ad entrare in Paradiso, specie se Mertens non dovesse ripetersi.
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