Lazio-Novara, le pagelle: Luis Alberto illumina, Milinkovic rinato

Lazio-Novara, le pagelle: Luis Alberto illumina, Milinkovic rinato
di Alberto Abbate
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Domenica 13 Gennaio 2019, 07:30
Poker servito al Novara. Troppa la differenza di categoria perché la Lazio è tornata pimpante dalla sosta. Per la vera sfida al Napoli è pronta.

STRAKOSHA 6
Esce dopo 7’ a valanga su Schiavi ed è provvidenziale coi piedi. Intuisce ma non para il rigore di Eusepi. Reattivo.

BASTOS 6,5
Ottimo il lavoro in anticipo, poi fa pure quello di Marusic sulla fascia destra. Sfiora il gol su un bell’assist di Milinkovic. Propositivo.

LUIZ FELIPE 5,5
Al centro è sempre attento. Tranne quando allarga il braccio e tocca la palla regalando il rigore al Novara. Ingenuo.

ACERBI 6
Guida Luiz Felipe nei movimenti anche da sinistra, ha la libertà d’affacciarsi pure nella metà campo avversaria. Continuo.

MARUSIC 5,5
All’inizio finge d’essere propositivo, poi non fa mezzo cross e si divora a tu per tu con Benedettini un gol. Timido.

MILINKOVIC 7
Con un rasoterra può già sorprendere Benedettini dalla distanza, poi però trova su punizione la perla. Conquista pure un rigore. Rivitalizzato.

LEIVA 6,5
Recupera e imposta, facilitato dai ritmi bassi della gara. A un certo punto cerca persino con un tiro a giro la porta. Metronomo.

LUIS ALBERTO 7
E’ tornato il genio, strepitoso un filtrante per Caicedo e altre magie. Apre la sfida con un bel diagonale a incrociare. Ritrovato.

LUKAKU 6,5
Inizia timido, poi cresce. E’ ancora indietro nella corsa, ma regala a Immobile la palla per la doppietta. Vivace.

IMMOBILE 7
Prima regala l’assist a Luis Alberto. Poi si sblocca dal dischetto come l’8 dicembre e ritrova pure la doppietta. Bomber.

CAICEDO 6
E’ pericoloso con una capocciata, poi appena qualche sponda e due tiri fuori misura sotto porta. Limitato.

BERISHA 6
Recupera diversi palloni. Impegno e progresso. Convalescente.

DURMISI 6
Benedettini gli nega la gioia del gol. Volenteroso.

NETO 6,5
Entra e con un’accelerazione e l’assist per Caicedo fa vedere all’esordio la sua stoffa. Promessa.

INZAGHI 6
Trasmette la giusta concentrazione, ma in difesa c’è il solito errore individuale. Rispolvera nel finale il vecchio 4-3-3. Motivatore.

ABBATTISTA 5
Distratto.
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