Porto-Roma, Pallotta contro l'arbitro: «Derubati come l'anno scorso». Di Francesco: il futuro è in bilico

Porto-Roma, Pallotta contro l'arbitro: «Derubati come l'anno scorso». Di Francesco: il futuro è in bilico
di Gianluca Lengua
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Giovedì 7 Marzo 2019, 01:33 - Ultimo aggiornamento: 12:16

Eusebio Di Francesco è talmente infuriato con l’arbitro Cakir che non si è presentato in sala stampa e davanti alle tv a parlare del match perso contro il Porto e che ha sancito l'addio della Roma alla Champions League. Ha, però, parlato il presidente Pallotta tramite l’account Twitter della società: «Lo scorso anno abbiamo richiesto il VAR in UCL perché ci avevano rovinato la semifinale e questa sera, nonostante ci fosse, siamo stati derubati. Schick è stato atterrato in area, il VAR lo dimostra, e non viene fatto niente. Sono stufo di questa merda. Ci rinuncio!». A fine partita Eusebio è salito sul pullman della società pochi minuti dopo il fischio finale e non è mai più sceso, ma fuori si rincorrono le indiscrezione sul suo esonero e sul possibile successore: in pole ci sarebbe Donadoni, il nome preferito dalla dirigenza perché accetterebbe di fare il traghettatore fino a giugno e lasciare il posto in caso di mancata qualificazione in Champions. Le altre piste sono quelle di Ranieri, Montella e Panucci quest'ultimo pronto a lasciare il ruolo di ct dell’Albania. Paulo Sousa, invece, ha accettato il posto a Bordeaux dove firmerà entro venerdì.
 


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