​Heynckes avverte il Real: «Bayern in forma come nel 2013»

Heynckes avverte il Real: «Bayern in forma come nel 2013»
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Martedì 24 Aprile 2018, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 14:52

«Siamo in una forma simile a quella del 2013»: è il biglietto da visita con cui il tecnico dei bavaresi, Jupp Heynckes, si presenta in sala stampa alla vigilia della semifinale di andata di Champions, domani sera all'Allianz Arena, contro il Real Madrid, la squadra che da allenatore portò sul trono europeo nel 1998, dopo 32 anni di digiuno. «Ho bei ricordi della Champions League, come la finale contro la Juventus ad Amsterdam - ricorda il 73enne allenatore che nel 2013 portò i bavaresi a vincere il 'treblè, Champions, Bundesliga e Coppa di Germania - è stata una sensazione fantastica. È un privilegio per me adesso raggiungere la semifinale, e si spera la finale, contro uno dei miei vecchi club. Milioni di tifosi in tutto il mondo guarderanno questo match con passione, emozione, gioia e, forse, dispiacere», ha aggiunto Heynches che vede una sfida alla pari: «Per me non ci sono favoriti, ma ho buone sensazioni».

«Nella mia carriera, ho incontrato allenatori fantastici, come Johan Cruyff e Marcello Lippi, e adesso mi piace molto il modo in cui Zinedine Zidane fa giocare il Real Madrid». Dove gioca un certo Cristiano Ronaldo. Heynches non lo sottovaluta: «Cristiano ha avuto una carriera incredibile ma noi abbiamo Robert Lewandowski che ha segnato 38 gol, quindi bisogna chiedere anche a loro come pensano di fermarlo». Non sarà invece della partita Artuto Vidal, che ha chiuso anzitempo la stagione: «Le grandi squadre devono essere in grado di affrontare infortuni e far fronte ad assenze di grandi giocatori come Vidal. Lui è un giocatore di livello mondiale, quindi è un peccato perché sogna di vincere la Champions League, ma abbiamo giocatori con altrettanta personalità». A cominciare da James Rodriguez, ancora di proprietà del Real ma su cui il Bayern vanta un diritto di acquisto e che è rinato sotto la guida del tecnico tedesco: «James è cresciuto tanto quest'anno ed è diventato un giocatore chiave in questa squadra, ha tanta creatività e ho l'impressione che adesso si senta a casa qui a Monaco di Baviera».

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