Roma, Alisson: «Per lo scudetto siamo sulla strada giusta»

Roma, Alisson: «Per lo scudetto siamo sulla strada giusta»
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Giovedì 16 Novembre 2017, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 15:48
«Già ho giocato altri derby in Coppa Italia che purtroppo non abbiamo vinto ma già ho imparato cosa significa il derby per questa città, per questa squadra e questi tifosi e per me è troppo importante debuttare con una vittoria. Sarà una grandissima partita, tutte e due le squadre sono in un gran momento». Sono le parole del portiere della Roma Alisson Becker in un'intervista ai microfoni di Sky Sport a pochi giorni dal derby contro la Lazio.

La difesa blindata. «Questo dà fiducia alla squadra e a noi calciatori per avere voglia di vincere e controllare la partita sapendo che noi dietro facendo sempre bene il nostro lavoro ma questo non vuol dire che vinceremo la partita. Prima di tutto dobbiamo giocare come squadra, insieme e fare una grande gara per essere più vicini alla vittoria. Ogni partita ha il suo momento e la sua storia. Anche in Nazionale ho lavorato forte anche pensando al derby. Mi sto preparando bene e mi sento pronto per questa grande gara».

La crescita. «Sono migliorato un po' in tutti gli aspetti, uscita bassa, uscita alta, in porta e con i piedi. Penso sempre di lavorare per migliorare».

Il miglior portiere del mondo. «Difficile dirlo, siamo all'inizio di tutto. Per me uno che sta facendo
benissimo è De Gea del Manchester United, un portiere che mi piace tanto».

Strakosha. «È un gran portiere giovane come me, io ho un anno in più di lui. È bravo tra i pali, gioca anche bene con i piedi e sta in una squadra che ha un gioco un pò diverso dal nostro ma sta
facendo un bel campionato. Anche io sto lavorando bene per far vincere la Roma».

Più probabile lo scudetto alla Roma o il Mondiale al Brasile? «Tutte e due, 50 e 50. Nessuno vince prima, ma siamo sulla strada giusta sia nella Roma che in nazionale. Abbiamo tantissimi calciatori di qualità, stiamo lavorando bene. Abbiamo fatto bene nelle qualificazioni. Cerchiamo di arrivare fino alla fine cercando lo scudetto e pure il Mondiale».

L'Italia fuori dai mondiali. «Mi ha sorpreso, ha sorpreso tutti. Quelli che hanno guardato le ultime due partite è stata dura. Mi dispiace per i miei compagni e per l'Italia, ho tifato per loro. Il calcio è così. La cosa che mi ha dato fastidio e fatto tristezza è stato vedere il mio idolo Buffon uscire così. Gli auguravo un finale migliore. È stata dura per tutti, sia per gli italiani sia per noi a cui piace il calcio italiano».
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