Roma-Chievo, le pagelle: Nzonzi un’ora a due tocchi. Florenzi ok

Roma-Chievo, le pagelle: Nzonzi un’ora a due tocchi. Florenzi ok
di Alessandro Angeloni
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Lunedì 17 Settembre 2018, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 08:34
Squadra piantata, con poche idee e anche confuse. Benino solo il primo tempo, con cenni di risveglio di Cristante; Nzonzi lento pede, Florenzi ed El Sharaawy corrono più degli altri. 
OLSEN 6,5
Esco o non esco, questo è il problema e lo sarà finché (eventuale) plusvalenza non ci (vi, li) separi. Ma Robin i pali li sa difendere, lo dimostra la parata su tiro di Giaccherini, che è da urlo e, per molti tifosi anche da infarto. Il classico intervento che evita il dramma popolare e interiore.
FLORENZI 6,5
Cerca di non buttare via energie preziose, ma quel che deve fare lo fa bene, con grande attenzione e con la solita qualità. Si dedica prevalentemente alla fase offensiva, piazzando in area, ad esempio, il cross per l’1 a zero di El Shaarawy. Sta bene, si vede. Peccato sia dovuto uscire. 
MANOLAS 5,5
Gioca in surplace, forse anche troppo. Poi il Chievo punge e lui si trova in ritardo sulla palla e spesso a tappare errori altrui. E se sta in ritardo lui, gira che ti rigira prendi gol. E prendi gol davvero.
JESUS 5
Una sua leggerezza avvia un mini contropiede del Chievo. Mai sicuro fino alla fine, compreso nella palla vagante del secondo gol veronese, quando impatta sul pallone con possibilità di rinviare ma senza riuscirci. Brividi. 
KOLAROV 4,5
Uno, due sprazzi del Kolarov dirompente dello scorso anno si sono visti. La fase difensiva è un disastro, goffo e molle, va in tilt sulla rete di Stepinski. 
PELLEGRINI5,5
Un tiro moscio, un colpo di tacco, qualche finezza qua e là: l’elefante che partorisce il topo, insomma. Gli manca quella botta di cattiveria che in campo trasforma una mozzarella in un gol. Sostituito, forse, nel momento migliore. Ci vuole tempo e pazienza.
NZONZI 6
Arpiona, riparte, tutto sempre a uno massimo due tocchi. Piede lento ma idee rapide e il suo ruolo è al centro. Non entusiasmante nella ripresa dopo l’ingresso di De Rossi. Dura un’ora. 
CRISTANTE 6
Ha il merito di segnare il gol del raddoppio proprio alla Cristante: inserimento in area e tiro. Questo deve fare e questo fa ma ancora a intermittenza. Si perde nella ripresa, vagando con l’amica confusione. 
UNDER 5,5
Avvia un paio di azioni interessanti, tra le quali un guizzo che porta al raddoppio della Roma. Molto frenetico, il gol (personale) mancante gli mette ansia.
DZEKO 5,5
Un po’ fiacco, anche per il caldo, ma non perde la lucidità quando deve scaricare il pallone del 2-0 su Cristante. Nel finale serviva l’istinto del killer, invece inzucca male, di testa, la palla della controrimonta. Non un periodo di brillantezza per lui, ma non solo per lui. 
EL SHAARAWY 6,5
Uno dei più continui, ha il merito di tagliare bene il campo e trovarsi col tempo giusto in area per il tap-in vincente. Peccato che la sua buona performance valga solo un punto per la Roma. 
KARSDORP 4
Non è ancora presentabile, né per idee, nel per la corsa, nè per come occupa la fascia in fase difensiva. I pericoli maggiori arrivano dalla sua parte, dove agisce senza nemmeno una grande protezione. 
DE ROSSI 5
Entra, si piazza là davanti ma dopo il gol di Stepinski perde la bussola. Prevale la frenesia, che è avversaria dell’ordine.
KLUIVERT NG
Gioca molto poco.
DI FRANCESCO 4,5
Il cambio di modulo e nella ripresa resta un mistero a noi incomprensibile, quando bastava inserire una mezz’ala per un’altra mezz’ala (erano tre in corsa per due posti, no?). 
MAZZOLENI 6
Tutto va via liscio. 
 
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