ASSALTO OLANDESE
I prossimi due obiettivi giocano entrambi nell’Ajax: Ziyech e Kluivert Jr. Se per l’olandese l’intesa con Raiola è maturata 15 giorni fa, per il marocchino è più recente. La scorsa settimana, in gran segreto, l’agente Nakhli ha incontrato Monchi, sancendo un accordo che chiude un corteggiamento lungo un anno e che ha visto il procuratore più volte a Roma, anche in occasione della penultima di campionato, presenziando all’Olimpico nel match contro la Juventus. Ora inizia la parte più difficile: trattare con l’Ajax. Che per Kluivert Jr. (in scadenza di contratto nel 2019) parte da una quotazione di almeno 25 milioni mentre per Ziyech la valutazione si aggira sui 35. Non sarà facile: ogni forzatura di Raiola su Kluivert potrebbe essere pagata cara e avere ripercussioni anche sull’altro affare. Proprio per questo motivo Monchi tiene in caldo il nome di Brahimi (Porto), esterno sinistro algerino di piede destro e grande qualità anche se con 9 anni in più del giovane olandese. Coric, Cristante e Ziyech: a conti fatti, se la Roma riuscirà a portare a termine il suo piano, sono tre centrocampisti. Dato per scontato che il croato prenderà il posto di Gerson, ne balla almeno uno dell’attuale rosa. È chiaro che ci sono delle priorità ma l’impressione è che alla fine sarà il mercato a decidere. Pellegrini ad esempio ha la clausola rescissoria di 30 milioni valida sino al 31 luglio. Lorenzo in questi giorni si guarda attorno: da tempo ha deciso di rimanere ma gli resta quella strana sensazione di rappresentare il piano B qualora Monchi non riuscisse entro il 30 giugno a rientrare di quelle cessioni che sarà comunque costretto a fare. Skorupski, richiesto da Sampdoria, Fiorentina e Bologna, da solo non basta. Per Nainggolan e Strootman si aspetta invece l’offerta giusta. Che potrebbe arrivare, però, soltanto dopo il 1 luglio.
Stefano Carina
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