Roma, Di Francesco: «Squadra poco cinica, risponderemo sul campo»

Roma, Di Francesco: «Squadra poco cinica, risponderemo sul campo»
di Gianluca Lengua
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Venerdì 15 Dicembre 2017, 13:58 - Ultimo aggiornamento: 17:26

Dopo in due punti persi con il Chievo, la Roma torna in campo domani sera per conquistarne tre contro il Cagliari. È possibile che Di Francesco schieri la coppia Dzeko-Schick: «Abbiamo un tridente in cui Patrik può giocare sia al centro che a destra. Deve lavorare fisicamente, ma anche tatticamente nell’aggressione degli avversari. È un po’ indietro rispetto agli altri ma questo non vuol dire che non possa giocare domani». Sull’ipotesi panchina Nainggolan causa diffida: «Pensare già alla Juve sarebbe un grande errore, l’imminenza è il Cagliari e Nainggolan potrebbe giocare dall’inizio». Ecco le parole del tecnico in conferenza stampa:
 
Il Cagliari. «Ho visto nelle ultime gare grande impegno nonostante ha un’identità, è pericolosa davanti. Pavoletti lo conosco bene, è una squadra da temere e tenere in considerazione e noi dobbiamo giocare la partita per vincerla, perché è molto importante. Domani giocheremo con la maglia celebrativa di Telethon e le maglie dei calciatori verranno messe anche all’asta per dare un grosso contributo a Telethon». 
 
Le occasioni da gol. «Su questo si ci allena in campo e mentalmente. Si possono far vedere in tv o su una lavagna, ma bisogna allenarsi in campo. In settimana abbiamo fatto tante esercitazioni per fare gol. La squadra si muove nel modo giusto, ma è poco concreta e cinica e dobbiamo rispondere con i fatti a partire da domani». 
 
Schick. «È bello sapere che i ragazzi si sono integrati, specialmente due che potrebbero giocare per un posto. Si è adattato bene. È possibile vederli insieme, non so se domani. Ma noi non abbiamo una coppia, abbiamo un tridente in cui Schick può giocare sia al centro che a destra. Deve lavorare fisicamente ma anche tatticamente nell’aggressione degli avversari. È molto intelligente, ma ha grandi mezzi e margini di miglioramento anche fisici e questo ci fa piacere. Deve lavorare ancora tanto, è un po’ indietro rispetto agli altri ma questo non vuol dire che non possa giocare domani. I margini per migliorarsi li dobbiamo avere per forza e il fatto che le altre grandi facciano più gol di noi è un fatto. Gol in più li possiamo fare, abbiamo bisogno dei gol di tutti: Under si sta adattando anche se le difficoltà le ha avuto. Io conosco solo un modo per poter migliorare la squadra: il campo e il lavoro. Loro devono avere più convinzione e cattiveria nel cercare il gol. Dire di essere cattivi è facile, le cose però vanno fatte. Tutto va allenato, insieme con all’aspetto psicologico».
 
Tommasi presidente Figc. «Sono d’accordo. Ha tanti contenuti da poter esporre nel calcio, è un ragazzo intelligente ed equilibrato. È un ex calciatore, ma non è un calciatore, è nato per fare questo già quando era con noi. Sarei molto felice se dovesse diventar presidente».
 
Nainggolan. «È un grandissimo errore pensare che possa lasciarlo in panchina per la diffida. Pensare già alla Juve sarebbe sbagliato, l’imminenza è il Cagliari e Nainggolan potrebbe giocare dall’inizio. Anche io guardo queste cose, non in prospettiva della prossima gara ma delle condizioni generali dei giocatori. Come Strootman, che si è allenato ieri con noi».
 
Mercato. «Lo dovete chiedere al direttore. Il mio pensiero è che devo pensare a tutte le gare fino al 6 gennaio. Dico davvero, ora non mi piace pensare al mercato, è normale che ognuno fa delle valutazioni, ma è prematuro parlarne. Andremmo oltre gli obiettivi, ora c’è il Cagliari. Arriviamo al 6 gennaio, poi valuteremo anche le volontà dei giocatori che devo tenere in considerazione. Ora devo lavorare con i giocatori che ho».
 
Richieste da altre squadre. «Non c’è il rischio che mi possa distrarre. Io personalmente non ho sentito nulla. Chi si accontenta cade e non ottiene nulla. Noi stiamo lavorando dal punto di vista mentale e psicologico, tutti possono parlare bene o male, ma io sono concentrato sulla Roma. Sono contento di allenare questo club». 
 
Kolarov. «Lo faremo riposare. Emerson è migliorato tantissimo, gli manca poco per tornare come prima. Ha bisogno di fare qualche partita dall’inizio. credo che sia arrivato il suo momento, non penso sabato ma mercoledì con il Torino partirà dall’inizio».
 
Arrivare in fondo in tutte le competizioni. «Pretendo che la squadra affronti tutte le competizioni in un determinato modo. Dopo aver passato il Cagliari l’obiettivo è passare il turno di coppa, per diventare più grandi dobbiamo ambire a diventare grandi in tutte le competizioni». 
 

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