Roma-Genoa, le pagelle: Pellegrini piede magico, Jesus un diastro

foto fraioli
di Alessandro Angeloni
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Lunedì 26 Agosto 2019, 07:30
PAU LOPEZ 6
Non deve fare grandi parate (tranne una nel finale e a gioco fermo) e incassa tre gol, se non si cambia registro sarà così per tutta la stagione. Il rigore di Criscito è quasi parato, la disinvoltura nel gioco con i piedi è evidente.
FLORENZI 6
Gasato dall’accoglienza amorosa dei tifosi, cerca subito la porta con un paio di tiracci. Difende discretamente anche con un bel paio di diagonali, accompagna spesso l’azione offensiva. Positivo.
FAZIO 4
Una delle belle statuine sul gol di Pinamonti, che ha pure il tempo di sbagliare il primo controllo. Pure sull’azione del rigore appare impacciato. 
JUAN JESUS 4
Prego, si accomodi, fa a Romero, che non si defila e sfodera un comodo assist per il pari genoano. Non parliamo poi dell’intervento scellerato (da rigore) su Pinamonti e la successiva ammonizione, che lo condiziona ancora di più. Fonseca è costretto a farlo uscire- Urge difensore. Lo sanno anche i muri.
KOLAROV 6,5
Buona gamba quando deve attaccare, se puntato va in bambola. Spettacolare quando calcia le punizioni. Continua a segnare e ad essere insostituibile. 
PELLEGRINI 6
Palle magiche per Under e per Dzeko e pensi sia il segno dell’ispirazione. Poi frena, perde il dono della sintesi ma non il carattere: appassionata la lite con Kolarov, perché voleva tirare lui un calcio di punizione. Studia da leader.
CRISTANTE 6
Dà sostanza e tenta qualche imbucata. Non benissimo ma nemmeno male. Va in difficoltà sulle ripartenze. 
UNDER 7
Alla prima palla sui piedi, punta gli avversari e li fa secchi, così come il povero portiere del Genoa. Che rischia di trafiggere ancora tre minuti dopo. Bravo anche come ragazzo-assist. Prima parte di serata molto piena, poi va pian piano dileguandosi. 
ZANIOLO 6
Tanta buona volontà e qualche spunto di livello. Fatica a sentirsi “seconda punta”, la sua missione stagionale. Combattivo.
KLUIVERT 5,5
Il vantaggio di Under nasce da una sua giocata. Resta molto attivo sulla sinistra, anche in fase difensiva. Nella ripresa non la struscia mai.
DZEKO 7
Si agita molto là davanti, è il punto di riferimento di tutti e il regista offensivo. Fa e sbaglia. Poi, eccolo: un gol strepitoso, alla van Basten. Punto, e a capo. Lui c’era e c’è ancora. Per fortuna. 
MANCINI 5
Fa in tempo e perdersi Kouame (con la compartecipazione di Florenzi, che non allunga la diagolane) nell’azione del pareggio.
PASTORE NG
ZAPPACOSTA NG
FONSECA 6
Squadra brillante quando attacca, ma la fase difensiva va rivista e obbligatoriamente corretta. E non solo per la qualità (o non qualità) dei difensori. La fase di rodaggio è appena cominciata, ci vuole tempo. 
CALVARESE 6
Il rigore (fallo di Juan Jesus) c’è e lo dà. Il resto è normalità. 
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