RECORD INFORTUNI
È una storia che si ripete, dopo la sosta invernale il tecnico ha rimproverato i suoi calciatori di non essere stati troppo attenti alle indicazioni impartite dallo staff atletico: «In questo percorso qualcosa non ha funzionato. Magari non c’è stata l’attenzione di tutti, parlo in generale anche da parte dei ragazzi in determinate situazioni e questo ci dovrà far pensare per il futuro», era l’allarme suonato da Di Francesco alla vigilia della partita contro la Sampdoria del 28 gennaio, dopo il pareggio contro l’Inter (1-1) e quello con i blucerchiati nella partita di recupero (1-1). In quella settimana l’allenatore non ha potuto contare su De Rossi, Perotti, El Shaarawy e Gonalons, tutti fuori per infortuni muscolari. Adesso, con gli stop di Nainggolan, Under e Pellegrini la quota infortuni muscolari da inizio stagione sale a 25. Gli allenamenti in nazionale sono una componente su cui fare una riflessione, ma anche a Trigoria qualcuno si sta facendo delle domande. Non è un caso se dal prossimo campionato non sarà rinnovato il contratto a Norman ed Ed Lippie (i due preparatori atletici voluti da Pallotta).
FILOSOFIA ROMA
«Il Barcellona è la squadra favorita in tutte le competizioni a cui partecipa. Hanno la capacità, la storia e l’obbligo di esserlo», lo ha detto il direttore sportivo della Roma Monchi a tre giorni dal match più importante della stagione contro i blaugrana. «Credo che sia un Barcellona diverso rispetto a quello dell’anno passato. Né migliore né peggiore, ma diverso. Hanno qualità che tutti conosciamo sia a livello individuale che collettivo che la rendono una squadra molto difficile da battere», ha aggiunto il dirigente all’agenzia spagnola EFE. Solo una la raccomandazione da fare ai giallorossi: «La squadra deve comportarsi da Roma. Abbiamo le nostre qualità, la nostra filosofia e non possiamo rinunciarci».
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