Non succedeva dal 1999. Roma e Madrid di nuovo capitali internazionali del calcio, rappresentate dalle rispettive squadre nei quarti di finale di due competizioni europee in contemporanea. All'epoca i giallorossi erano impegnati nella Coppa Uefa (contro l'Atletico Madrid, e furono eliminati) e i biancocelesti nella Coppa delle Coppe (contro il Panionios, e poi vinsero il trofeo in finale contro il Maiorca a Birmingham). Adesso, la formazione di Eusebio Di Francesco prepara la sfida di Champions League contro il Barcellona di Leo Messi, mentre gli uomini di Simone Inzaghi studiano il prossimo avversario in Europa League: il sorprendente Salisburgo. Diciotto anni dopo, dunque, la capitale italiana affianca così nuovamente quella spagnola nella classifica delle città presenti al traguardo dei quarti. E se Roma festeggia un dato storico, a Madrid aggiornano un palmares già ricco di trofei e imprese del Real, prossima sfidante della Juventus in Champions, e dell'Atletico Madrid, avversaria dello Sporting Lisbona. Basti pensare che tre delle ultime quattro semifinali della massima competizione europea hanno visto la partecipazione di entrambe le squadre iberiche (2014, 2016, 2017), con i due derby in finale (2014 e 2016). «Madrid comanda l'Europa», titolava un anno fa la stampa locale, ricordando anche i benefici di cui ha giovato l'economia del Paese: per esempio, la sera della finale del 2016, sono stati spesi circa 30 milioni di euro solo nei bar del centro. Così anche Roma potrà registrare un incremento del turismo e delle entrate.
GEMELLAGGIO
Cultura, tradizione e passione amplificata: a Roma, come a Madrid, il calcio è un rito, la partita si gioca e si vive tutta la settimana. E dove si venerano due squadre, con rarissime eccezioni. C'è poi un intreccio curioso: lo storico gemellaggio tra la Lazio e il Real Madrid ha ispirato il coro dei supporter dei colchoneros contro i biancocelesti, cantato proprio durante il doppio confronto di quest'anno tra la Roma e la squadra del Cholo Simeone (12 settembre e 22 novembre 2017). Quel Cholo Simeone da sempre nei cuori dei tifosi della Lazio per i suoi trascorsi da giocatore, che la squadra di Inzaghi potrebbe incontrare da qui alla fine della competizione internazionale (l'ultimo precedente risale alla sfida dei sedicesimi di Europa League nel 2012). L'ennesimo richiamo alla storia sportiva passata e presente delle due città, ancora una volta espressioni dell'avvincente calcio europeo.
