Roma, Strootman: «Sarà un anno difficile con un campionato più equilibrato»

Non è l’inizio di campionato che si aspettava, ma Kevin Strootman saprà vincere anche questa sfida. Nelle prime partite tra Serie A e Champions il centrocampista ha perso un po’ di lucidità, come da lui stesso ammesso prima della gara contro l’Atletico Madrid; all’Olimpico contro il Verona, Pellegrini ha preso il suo posto senza farlo rimpiangere. Kevin, però, è un asse portante del centrocampo della Roma, la scorsa stagione con Spalletti ha totalizzato 45 presenze: «Questo sarà un anno difficile perché ci sono tante squadre forti e negli ultimi cinque anni ha vinto la Juve abbastanza facilmente.Tra qualche mese ne riparleremo, siamo ancora all’inizio. Giocare sempre con Nainggolan è speciale, potrebbe andare ovunque in Europa, ma siamo contenti sia rimasto e abbia firmato il contratto», ha detto rispondendo alle domande dei tifosi. Anche se più breve, l’Odissea vissuta da Florenzi per l’infortunio è stata simile a quella di Kevin: «Ho parlato spesso con lui. Mi ha chiesto qualcosa, ma ha fatto tutto da solo. Tutti lo hanno aiutato, tutti i preparatori, dottori e fisioterapisti oltre che ai compagni. Ha giocato subito bene, mi ricordo che quando sono tornato in campo avevo bisogno di tempo per tornare in forma. Lui ha fatto assist e quasi un gol». A maggio scorso ha rinnovato il contratto con la Roma per altri cinque anni, la sua emozione più grande è stata durante un derby: «Il momento più bello della mia carriera è stato quando ho segnato alla Lazio. Vedere gli occhi dei tifosi è speciale. Il gol più bello? Quello col Napoli». Chiusura sull’addio al calcio di Totti dello scorso 28 maggio: «È stato speciale. Non ho pianto perché sono olandese. In campo e nello spogliatoio è stato ed è importante per noi e adesso è un po’ strano vederlo in tribuna».