NO AL 2024
Intanto tiene banco la flessione di Zaniolo. Certificata da Ranieri: «Il momento è negativo, mi aspettavo di più». Parole dirette, senza fronzoli, a tal punto che non sono in pochi che iniziano a pensare che sia in atto una strategia di comunicazione che ha come fine quello di abbassare le richieste dell’agente del ragazzo in sede contrattuale. La trattativa vive un momento di stand-by. Un nuovo incontro era previsto per dopo Pasqua ma ad oggi non è ancora in agenda. La Roma la sua offerta l’ha recapitata: 1,7 milioni più bonus. L’entourage di Nicolò ha però preso tempo. Il punto d’incontro a 2 milioni appare ad oggi l’happy-end più probabile anche se, a sorpresa, Zaniolo chiederà di restare vincolato temporalmente alla scadenza attuale (2023). Tradotto: nessun prolungamento sino al 2024. Sono in atto riflessioni e quattro anni, a queste cifre, vengono ritenuti sufficienti da chi segue il ragazzo. La palla passa alla Roma. Che a breve, potrebbe integrare il management tecnico con l’arrivo di Petrachi. Il ds granata, al netto delle smentite che arrivano da Torino, è vicino ad affiancare Massara alla guida tecnico-sportiva del club.
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