Sampdoria-Genoa 0-0: poche emozioni al Ferraris, la Lanterna non si accende

Sampdoria-Genoa 0-0: poche emozioni al Ferraris, la Lanterna non si accende
di Marco Callai
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Sabato 7 Aprile 2018, 19:20 - Ultimo aggiornamento: 23:28

Poche emozioni, la Lanterna questa volta non si accende. Finisce 0-0 il derby di Genova numero 116. A osare di più è la Sampdoria, soprattutto a inizio primo tempo e metà ripresa, ma la difesa del Genoa si conferma tra le più imperforabili. Un solo grande pericolo corso da Perin, a 10 minuti dal termine, ma per il resto il reparto arretrato di Ballardini riesce a contenere nel migliore dei modi la fisicità di Zapata e le invenzioni di Quagliarella. Grandissime proteste per un dubbio contatto Rigoni-Praet, Giampaolo chiede il rigore ma Massa non accontenta. Il tecnico di Bellinzona fallisce l’appuntamento con la storia fermandosi, come già accaduto qualche anno prima sulla sponda opposta a Gasperini, a tre vittorie consecutive nella stracittadina. Ballardini, due vittorie e due pari, mantiene l’imbattibilità.

Giampaolo, in omaggio alla felice prestazione di Bergamo, affida la trequarti a Caprari, non a Ramirez nonostante il buon feeling (tre gol, l’ultimo nella partita d’andata) dell’uruguayano con la porta del Genoa. Ballardini è prudente e al posto di Rosi, sulla destra, preferisce Pereira a Lazovic.

La Samp tesse la sua tela con un fitto fraseggio e la ricerca, immediata, della profondità. Bertolacci ha il compito di neutralizzare Caprari e bloccare i rifornimenti per Quagliarella e Zapata. La prima azione pericolosa si sviluppa centralmente con Praet che al 7’, al termine di un’efficace serpentina, sfiora la traversa dal limite dell’area. La risposta arriva pochi minuti da un Rigoni troppo frettoloso. A campo aperto, la mezz’ala rossoblù lancia uno “straccio” a Viviano anziché osservare, per esempio, la buona posizione di Lapadula.  Da annotare la prematura uscita di Murru: per problemi al ginocchio, dopo 11 minuti, il laterale sinistro è sostituito da Regini.

Biraschi segue a uomo Quagliarella sino a centrocampo, Spolli e Zukanovic francobollano Zapata. Il Genoa copre bene ogni pertugio e non perde le occasioni per ritagliarsi i suoi spazi dalle parti di Viviano. Pandev insacca al 19’ ma da posizione di fuorigioco dopo aver raccolto l’ottimo suggerimento di Lapadula. Il macedone mostra sia attivismo, un suo nuovo tiro viene ribattuto da Silvestre, sia irruenza quando  prima si prende l’ammonizione per aver stoppato la ripartenza di Torreira. Dopo il 25’ i ritmi della Sampdoria si abbassano notevolmente e allora è il Genoa ad alzare il proprio baricentro e a guadagnare metri preziosi. La pressione esercitata è troppo timida per far male e, a parte un dubbio contatto Bereszyniski-Rigoni su cui Massa lascia correre, nulla o quasi accade nell’area di Viviano. Il primo tempo si conclude con una fiammata di Quagliarella, agilmente spenta da Perin. Lo 0-0, punteggio giusto, è figlio di valori molto livellati.

L’infortunio di  Bereszynski, in apertura di ripresa, costa a Giampaolo un’altra sostituzione obbligata (dentro Sala) e soprattutto apre nuovi problemi di scelte obbligate per le fasce. La Samp gestisce il gioco, sempre senza trovare i varchi, ma si propone maggiormente nella trequarti avversaria. Ballardini imposta una difesa molto bloccata e, con il passare dei minuti, il suo Genoa arretra di molto. Grida al rigore Giampaolo, insieme a tutta la panchina, quando Rigoni strattona Praet in area al quarto d’ora ma Massa, con il supporto di Orsato, lascia proseguire. Mentre il fischietto di Imperia sta sciogliendo il suo dubbio, il tecnico rossoblù protegge ancor più la sua squadra con l’inserimento di Cofie per Pandev.

La Samp approfitta solo in parte della ritirata chiamata da Ballardini. Non mancano le occasioni: al 30’ e al 35’ Caprari e Linetty hanno una doppia occasione ma nel primo caso è la difesa a ribattere e nel secondo i riflessi di Perin sono determinanti. Le ultime emozioni le regalano Quagliarella e Galabinov, in particolare il bulgaro (dentro da 2 minuti per uno spentissimo Lapadula) quando al 45' corregge in rete una bordata di Cofie ma in posizione di offside.

Lo 0-0 sta stretto alla Sampdoria, l’Europa si allontana per Giampaolo. Il Genoa conferma i suoi enormi limiti in fase offensiva ma con questo pari interrompe la striscia negativa del derby dopo tre sconfitte di fila.  

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