Sarri si gode il Napoli ma l’organico lo spaventa

Sarri si gode il Napoli ma l’organico lo spaventa
di Pasquale Tina
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Lunedì 12 Febbraio 2018, 14:02
Una miscela (quasi) perfetta. Perché la grande bellezza sarriana è accompagnata dall’unità di un gruppo ormai granitico. «Siamo come una famiglia», ha spiegato Jose Maria Callejon. Tutti insieme per il sogno scudetto, compreso chi – come Ghoulam – è stato costretto ad un nuovo stop forzato per la rottura della rotula. «Il suo infortunio ci ha fatto male», ha ammesso Sarri nel post Lazio. Il Napoli ha pagato in avvio il contraccolpo psicologico di una vigilia diventata difficile per l’infortunio del terzino franco-algerino, ormai ad un passo dal rientro tra i convocati. «Ma dovevamo vincere per lui». E così nella ripresa è scattata la scintilla giusta. Gli azzurri hanno aumentato la marcia e ne ha pagato le conseguenze una Lazio in partita soltanto per un tempo. Il copione del San Paolo ha ricalcato quello dell’Olimpico: l’illusione biancoceleste targata de Vrji, poi il poker calato dal Napoli che ha inviato un altro messaggio forte alla Juventus. Questa squadra ha dimostrato per l’ennesima volta forza di carattere con la settima rimonta del suo campionato. I problemi semmai riguardano l’organico, colpito duro dagli ultimi infortuni. La difesa è in piena emergenza: si è fermato pure Chiriches. Il rumeno è stato vittima di un infortunio muscolare sabato mattina e adesso il Napoli rischia di perderlo per qualche partita: il forfait in Europa League è prevedibile e Sarri proverà a dare fiducia a Tonelli, qualora riuscisse a sostenere il doppio impegno. Albiol, infatti, non è al meglio. «Non può disputare due gare a settimana», ha spiegato Sarri, al quale non dispiacerebbe neanche uno svincolato sulla fascia sinistra perché la coperta è diventata corta soprattutto a livello numerico. Il brasiliano Siqueira è l’ipotesi su cui il Napoli sta lavorando. Nel frattempo all’orizzonte c’è il Lipsia. La parola d’ordine è un ampio turnover: in dubbio c’è pure Hamsik, frenato da un problema alla schiena. «Vedremo quanti ne cambieremo», ha ammesso Sarri che dovrà rinunciare agli squalificati Mertens e Machach.
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