Sarri: «Siamo tornati sulla terra»

Sarri: «Siamo tornati sulla terra»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Settembre 2017, 00:38
«Questa sera è mancato il gioco perché abbiamo sbagliato l'approccio: è la terza partita consecutiva che fatichiamo all'inizio. In campionato siamo riusciti a recuperare, ma in queste competizioni ritrovare il bandolo della matassa è più complicato». Dopo essersi fumato la solita sigaretta 'post partità Maurizio Sarri dai microfoni di Premium Sport analizza il Ko del suo Napoli contro lo Shakhtar, una sconfitta che, evidentemente,m rende insoddisfatto il tecnico. «Sbagliando gli approcci ci esponiamo a grandi rischi e oggi è andata così - spiega Sarri -: abbiamo reagito più di forza che di testa. A centrocampo abbiamo perso le distanze e gli avversari tra le linee ci hanno creato delle difficoltà: non abbiamo concesso tante palle gol, ma qualche difficoltà ce l'hanno creata».

Ma perché, all'inizio, ha rinunciato a uno come Mertens? «Dries è un giocatore straordinario - risponde il tecnico del Napoli -, e non ne facciamo volentieri a meno.
Ma è uno scattista, è un giocatore che ha bisogno di freschezza e non può fare 50 partite in una stagione: va preservato e l'abbiamo fatto questa sera. Uno spezzone l'avrebbe fatto. Ha delle caratteristiche per le quali è difficile rinunciarvi, ma qualche volta va fatto». C'è un calo fisico nel Napoli? «Io non lo vedo - dice Sarri -, sarebbe precoce: il playoff con il Nizza è stato molto dispendioso dal punto di vista mentale e forse averlo superato ci ha causato un filo di appagamento, momentaneo, che ora stiamo pagando. Dobbiamo capirlo, superarlo e non scordarci che abbiamo perso 2-1 in casa della testa di serie del girone. Hamsik? Io penso che Marek attraversa un momento nel quale non è brillantissimo, stasera l'ho visto anche meglio rispetto alle partite precedenti. Quando ad un giocatore chiedi tantissimo ogni tanto paghi qualcosa». «A quelli che avevano tutte queste aspettative - conclude - rispondo che siamo tornati sulla terra: io sapevo che sarebbe stato difficile su questo campo»
© RIPRODUZIONE RISERVATA