​Under 21, Edera: «Essere qui è traguardo importante. Nostro obiettivo è l’Europeo»

Under 21, Edera: «Essere qui è traguardo importante. Nostro obiettivo è l’Europeo»
di Valerio Cassetta
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Lunedì 19 Marzo 2018, 14:21 - Ultimo aggiornamento: 18:24
La prima convocazione con l’Italia Under 21 non si scorda mai. «Sono contento di essere arrivato qui: per me è un traguardo molto importante» ammette Simone Edera dal ritiro a Roma degli Azzurrini. Chiamato dal nuovo allenatore Alberico Evani per le amichevoli contro Norvegia (in programma il 22 marzo a Perugia) e Serbia (prevista per il 27 marzo a Novi Sad), l’attaccante assicura: «Vediamo con Serbia e Norvegia cosa sapremo fare. Speriamo di vincerle. L'Europeo 2019 è l'obiettivo della Figc e della squadra, questo è un gruppo solido e sono contento di farne parte». Insomma, il calciatore del Torino ha le idee chiare: «Anche lo scorso anno con Evani ho fatto qualche partita nell'Under 20 – ricorda Edera -, lo ritrovo e sono contento mi abbia convocato. Sono qui e giocherò le mie chance». In questa stagione ha segnato ad entrambe le squadre romane: un gol in Serie A alla Lazio e uno in Coppa Italia alla Roma, sempre allo stadio Olimpico: «Sì, me lo dicono tutti - riconosce il granata - È uno stadio che mi porta fortuna, ma devo pensare ad allenarmi bene e al 100 per cento, come ho sempre fatto. La stagione è pazzesca, non me l'aspettavo. A inizio anno pensavo di andare in prestito». Infine, sul Torino rivela: «C'è stato un cambio di allenatore, ci sono stati alti e bassi da parte mia e in generale. Ma piano piano sta andando meglio. Anche se ci sono state partite in cui potevamo fare ancora meglio».
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