Vescovio, Amici vuol essere Real:
«A Monterotondo per fare punti»

Vescovio, Amici vuol essere Real: «A Monterotondo per fare punti»
di Mauro Topini
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Giovedì 7 Dicembre 2017, 16:31
Una sconfitta dura da digerire, che rende la classifica dell'Atletico Vescovio molto ma molto precaria. Francesco Amici, uno dei calciatori "storici" del gruppo biancorosso, prova ad analizzare la situazione, quando mancano tre giornate al giro di boa.

Francesco, cosa sta mancando a questa squadra?
«Ci stanno mancando un po' di punti, è naturale. Ma c'è da dire che nelle ultime gare meritavamo di raccogliere qualcosa di piu».
                                                                                                                                               
Come contro il Ciampino dell'ex Moroncelli... C'è stato anche qualche episodio arbitrale negativo.
«Domenica secondo me non meritavamo di perdere. C'era un rigore a nostro favore che non voglio neanche parlarne... Posso solo dire che sbagliamo tutti, noi e gli arbitri».                                                                                        
In classifica, comunque, siete tutti là, nel giro di quale punto...
«Sì per uscire  fuori da quella brutta situazione servirebbe una vittoria, che ci farebbe risalire subito una classifica che è molto corta».
                                                  
Rispetto a uno o due anni fa avete perso molti pezzi "storici". Basta per giustificare il momento no?
«Abbiamo perso giocatori importanti,  ma ne sono arrivati di nuovi e validi. Non serve piangere o parlare di chi è andato via. Al Vescovio tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. Questi siamo e con questi proveremo a salvarci».

Mancano forse un po' i gol di Francesco Amici?
«Di gol, purtroppo, non ne faccio molti. Ne sbaglio però tanti e, dunque, speriamo di migliorare»..

Voi siete soprattutto una società di amici, ma per l'Eccellenza può bastare?
«Per me sì, può bastare per questa categoria. E' vero che ci sonoo squadre molto piu organizzate di noi, ma per noi il calcio è divertimento e stare insieme».

Il campionato come lo hai trovato rispetto alla scorsa stagione?
«Molto piu complesso ci sono molte squadre forti. E' una categoria dura».

Tre squadre di Roma agli ultimi tre posti della classifica, che segnale è?
«Il segnale che nei piccoli centri è piu facile fare calcio e avere la possibilità di dedicargli piu tempo». 
                       
Domenica c'è la sfida sul campo del Real Monterotondo, una gara già decisiva?
«Ci aspetta una sfida importantissima. Dovremo fare il possibile per portare a casa i punti che ci meritiamo».
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