Virtus Tecchiena seconda promozione in sette anni. E' festa

Virtus Tecchiena in Prima Categoria
di Emiliano Papillo
2 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Maggio 2017, 15:22
La Virtus Tecchiena pareggiando l'ultima gara di campionato a Ceccano ha conquistato matematicamente la promozione in Prima categoria. E' il secondo salto di categoria in appena 7 anni dalla nascita per la squadra del popoloso quartiere alatrese.

«La Virtus Tecchiena è stata fondata nel 2010 da un gruppo di amici- ha spiegato il ds Stefano Padovani- ed abbiamo subito vinto il campionato di Terza Categoria con il duo Schietroma/Cataldi in panchina. Sue anni fa abbiamo ottenuto un buon quarto posto e la scorsa estate abbiamo provato a migliorare il gruppo che già era molto affiatato. La cosa importante è lo spirito che anima questa società: fare calcio, far divertire i ragazzi, mettere a disposizione tutto quello che  di cui hanno bisogno ma a costo zero. Nessun giocatore ha lo stipendio».

«Alla guida tecnica è rimasto solo Cristiano Schietroma- ha aggiunto Padovani- che ci ha dato anche una grossa mano in mezzo al campo. Speravamo di far bene ma non fino a questo punto. La vittoria del campionato non era preventivata è stata una bella sorpresa. Per la prossima stagione vogliamo confermare tutti e cercare qualche ragazzo che ci possa permettere di raggiungere quanto prima la salvezza sempre nello spirito Virtus, ovvero a costo zero con qualche cena ma non facendo mancare nulla. Giocheremo ancora al Sevi ed il 27 maggio faremo la festa promozione».

«Il nostro presidente e primo tifoso- ha incalzato Padovani- è Stefano Niana che insieme a Simone Maramao, Cristiano Frasca e Roberto Ciochetti hanno seguito passo dopo passo i ragazzi. Il gruppo è composto da 24 persone tutte locali, ragazzi fantastici ad iniziare dal portiere Luca Boccardi che fa parte anche della società, al nostro capitano Paolo Lisi che ha segnato 8 goal, poi Nico Vitali, 12 reti per lui fino al terzo portiere Valentino Gatta. Ora ci prepareremo per affrontare un nuovo campionato che molti ragazzi non conoscono, ma non stravolgeremo la squadra».
© RIPRODUZIONE RISERVATA