Calciomercato, le clausole rescissorie che mettono paura

Calciomercato, le clausole rescissorie che mettono paura
di Eleonora Trotta
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Giovedì 18 Gennaio 2018, 12:20
Dal giorno del pagamento della clausola (comunemente chiamata rescissoria) di Neymar, tanti club si sono tutelati fissando vincoli economici a cifre stellari. Il Barcellona, per esempio, ha inserito una clausola da 100 milioni nel contratto del difensore colombiano Yerry Mina. Ma per chi, negli ultimi mesi, è stato investito da un'ondata di paura non è facile rinegoziare le condizioni stabilite prima del colpo del Psg da 222 milioni. Il caso Inter è rappresentativo. Perché, ad oggi, la clausola da 110 milioni di Icardi (scritta nell'estate 2016 e valida solo per l'estero) è un succulento richiamo per i top club. Una sorta di invito ad esercitarla la prossima estate quando, numerose società, con il Real Madrid in testa, saranno alla ricerca del bomber da copertina. La cornice non è cambiata: il club nerazzurro è in pressing sull'argentino per eliminare il prezzo fissato o aumentarlo fino a 200 milioni, mantenendo sostanzialmente lo stesso ingaggio. Ma Icardi tentenna: lui che, ricordiamolo, non ha mai chiesto premi economici nell'ultimo periodo, in caso di modifiche vorrebbe un salario in linea con la nuova clausola. Di quanto? Non da 20 milioni (molti giocatori applicano la famosa regola del 10%), ma almeno da 8-9 a stagione.
DOPPIO FRONTE
Il termometro della tensione è ancora più alto a Napoli, dove De Laurentiis è impegnato sul doppio fronte Mertens e Maurizio Sarri. Il patron azzurro ha provato ad eliminare sia la clausola dell'attaccante da 28 milioni (esercitabile solo per i club esteri) sia quella del tecnico toscano da 8 (valida dal 2 febbraio al 31 maggio). Ma entrambi i tentativi sono stati respinti: il belga è disposto a modificarla solo a fronte di uno stipendio da 6-7 milioni a stagione; l'allenatore toscano invece ha rimandato qualsiasi decisione a marzo-aprile. Al momento vuole conservarsi una via di fuga Riflessioni pure a Trigoria. Consultazioni ad ampio raggio sulla pericolosa clausola di Pellegrini (parte da 25 milioni, può salire fino a 30 in base alle presenze ed è valida dal primo al 31 luglio), che la società giallorossa vorrebbe rivedere o cancellare. Il centrocampista classe 96 rappresenta il futuro della Roma, ma i giallorossi dovranno vigilare sugli assalti futuri della Juve e delle big della Premier League. Spostandoci sulla stretta attualità, l'Inter resta concentrata sulla trattativa Rafinha. L'ultima offerta formulata al Barcellona è prestito con diritto di riscatto a 35 milioni. Il brasiliano, seguito anche in Inghilterra, spinge per trasferirsi in Italia. C'è poi Deulofeu, che vorrebbe tornare in Italia. L'attaccante spagnolo è nella shortlist del Napoli insieme a Politano, per il quale De Laurentiis ha chiesto agli agenti del duttile esterno offensivo di portare una proposta da 20 milioni di euro. A proposito di giocatori del Sassuolo, Consigli (scadenza 2018) è stato prenotato dalla Juve come vice-Szczesny.
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