Da Pastore a Correa, fino ad Ancelotti: la serie A profuma di antico

Da Pastore a Correa, fino ad Ancelotti: la serie A profuma di antico
di Eleonora Trotta
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Mercoledì 15 Agosto 2018, 09:30
Da una parte i ritorni per eccellenza, Criscito (Genoa) e Bonucci (Juventus), dall’altra una lunga lista di calciatori rientrati in Italia: Vrsalkjo (Inter), Correa (Lazio), Kevin-Prince Boateng (Sassuolo), Ekdal (Sampdoria), Pasalic (Atalanta), Pastore (Roma) e Keita (Inter). L’estate 2018 verrà ricordata anche come quella degli affari “come back”. I club hanno deciso di puntare soprattutto sulla confidenza con la serie A dei nuovi tesserati. Parliamo di calciatori trainati dall’effetto Ronaldo. E di giocatori, come Pastore e Keita, decisi ad accettare la corte delle vecchie estimatrici: rispettivamente Roma e Inter. El Flaco, poi, a Roma ha ritrovato Ricky Massara che, insieme a Sabatini, lo ha lanciato a Palermo; mentre Nzonzi riabbraccia nella capitale Monchi: il dirigente che lo ha acquistato a Siviglia. Nessun ds, ma un allenatore già noto come Luciano Spalletti, ha convinto Nainggolan a firmare per i nerazzurri.
MISTER COPPA
Il club dei ritorni ha anche un allenatore, Carlo Ancelotti, e una coppia rossonera dietro alla scrivania: Leonardo e Maldini. E se a Napoli hanno a lungo sognato il Cavani atto secondo, a Torino c’è chi ha accarezzato l’idea di un Pogba-bis. Ma l’alto stipendio del francese ha autorizzato solo il Barcellona a sfiorare e poi rimandare il suo acquisto.
La nuova stagione riparte quindi da una serie di certezze e mette in campo stimoli rinnovati. Ma il leitmotiv dell’esperienza fa da sottofondo anche a tanti altri acquisti “sicuri”. La Juve si affida a CR7 per salire sul tetto d’Europa; il nuovo Milan fa “all-in” su Higuain; l’Inter sceglie l’esperto Asamoah come pedina multitasking. Da Torino a Napoli: De Laurentiis punta su mister Coppe per ripetere l’impresa europea della Roma della passata stagione.
L’ESPERIENZA
Non solo società di primissima fascia, anche le altre hanno inserito giocatori di esperienza nella loro rosa. Bruno Alves, dopo la parentesi di Cagliari, è a Parma insieme a Biabiany. Il Genoa si affida a Sandro e Lisandro Lopez, mentre Srna impreziosisce il mercato del Cagliari. I matrimoni “made in Italy” sono stati facilitati anche dalla politica inglese di investimento sui giovani. Il Chelsea, per esempio, ha bocciato l’affare Higuain e optato per la conferma del più giovane Morata. La nostalgia per la Spagna ha colpito intanto Bacca. Il colombiano torna al Villarreal nell’ambito dell’operazione Castillejo che, a sua volta, si tinge di rossonero. E non finisce qui: sotto traccia il dt brasiliano lavora ad un ultimo colpo. Tornando ai ritorni, Balotelli continua a proporsi al Napoli. De Laurentiis è contrario, l’agente Raiola, in pressing, mantiene sempre vivi i contatti con l’Olympique Marsiglia. Anche Zaza, in orbita Torino e seguito da Nizza e Betis, sogna di far parte della squadra più ambita dell’estate, quella dei ritorni.
 
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