al massimo all’inizio della prossima settimana, è previsto un appuntamento in agenda per il nazionale azzurro. Versione negata dall’entourage del ragazzo. Capitolo Pellegrini: sono due le insidie. La prima è italiana: la Juventus. L’altra è estera. E quella principale non è l’Arsenal (comunque interessato) ma il Manchester United. Lorenzo, ora concentrato sulla nazionale, ha comunque tempo (grazie alla clausola rescissoria stipulata lo scorso anno) sino a fine luglio per decidere il suo futuro e quindi mettere in chiaro quale sarà il suo ruolo nella Roma della prossima stagione, vero ago della bilancia nelle scelte del calciatore.
TRATTATIVA CON I BERGAMASCHI
Monchi intanto continua a lavorare su Cristante. Dopo l’ok del giocatore, ora sta cercando il sì dell’Atalanta che tuttavia prova ad alimentare l’asta. Out la Lazio (ferma, senza la liquidità della cessione di Milinkovic) rimane in ballo la Juventus che sul piatto può mettere Sturaro, gradito a Gasperini. Anche la Roma ha diversi giocatori da offrire. Oltre Tumminello, a Bergamo piace Defrel. In caso di cessione del francese bisognerà trovare una formula per evitare una minusvalenza. Ad esempio, il prestito con diritto di riscatto (da convincere il calciatore, ndc). Pagato 23 milioni, ora a bilancio figura a 18,4. Fra un anno l’ammortamento scenderà a 13,8: investimento che non spaventerebbe l’Atalanta anche se poi il ragazzo ha uno stipendio importante: 2 milioni. Tornando alla Juventus, dopo Emre Can, Marotta sta aspettando di conoscere da Khedira quali sono le sue intenzioni (il contratto gli scade nel 2019). Se non rinnova, partirà. Cristante o Pellegrini, le indicazioni di Allegri per sostituirlo. La Roma è avvisata.
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