PERES FRENA COL TORO
Un fil rouge, quello che lega il tecnico e il ds, che si riscontra anche sul mercato. Kluivert e Cristante sono infatti due giocatori che si sposano con il 4-3-3 che ha in testa l’allenatore mentre Coric e Marcano, proposti da Monchi, hanno ricevuto l’avallo di Eusebio. Che si aspetta ancora qualcosa in entrata: un esterno alto a destra (il suo preferito è Berardi), un terzino sulla stessa fascia (aspettando di conoscere l’esito dell’imminente incontro per il rinnovo di Florenzi, ieri papà per la seconda volta) e almeno un altro elemento in mediana (oltre al sostituto di Alisson). La Roma proverà ad accontentarlo. Questo, al netto delle cessioni del portiere brasiliano e Nainggolan, per le quali si attende soltanto che Real e Inter si avvicinino alle richieste giallorosse (per il belga, oltre al conguaglio economico, chiesti i giovani Zaniolo e Pinamonti). Intanto la suggestione-Pastore si sta trasformando in una trattativa. L’agente Simonian è arrivato in Italia (ieri era a Milano) e a breve incontrerà Monchi per parlare del suo assistito, in uscita dal Psg. Operazione dai costi elevati per quanto riguarda l’ingaggio (a Parigi guadagna 6 milioni: a Trigoria ne offrono 4 a stagione, compresi i bonus, per 4 anni), meno dal punto di vista del cartellino (12 milioni +5 è la proposta del ds spagnolo). Per la Roma, al netto delle incognite tattiche, se Psg e calciatore accetteranno (c’è una disponibilità di massima dell’argentino), viene considerata un’occasione da non lasciarsi sfuggire. In Francia ritengono che l’operazione possa concludersi addirittura entro il weekend. In uscita, frenata per Peres al Torino: il brasiliano non trova l’intesa col club granata.
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