Balotelli, Juric nega i cori razzisti: «Ho sentito solo sfottò, non creiamo un caso dove non c'è»
Balotelli era stato offeso da una parte della tifoseria scaligera, divisa da una forte rivalità con quella bresciana e con frange estreme non nuove a episodi di razzismo e discriminazione territoriale. La reazione di Balotelli agli insulti e a gli ululati è stata decisa: durante un'azione di gioco ha preso il pallone in mano e lo ha calciato con forza verso il settore da cui erano arrivati gli insulti e ha minacciato di lasciare il campo, come fece Zoro in un Messina-Inter del 2005. E anche questa volta, come allora con Adriano a calmare l'avversario, sono stati i compagni del Brescia ma anche i giocatori del Verona a far desistere Balotelli dal proposito di andarsene. Poi c'è stato l'annuncio dello speaker del Bentegodi, e successivamente la partita è ripresa con la squadra di casa in vantaggio per 1-0.
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