Attentati, cresce l'allerta. Gli Stati Uniti ai cittadini all'estero: «Rischio di attacchi terroristici, maggiore cautela»

Gli attacchi a Rouen e Stoccolma spaventano l'Europa

Attentati, cresce l'allerta. Gli Stati Uniti ai cittadini all'estero: «Rischio di attacchi terroristici, maggiore cautela»
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Venerdì 17 Maggio 2024, 21:43 - Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 13:36

Gli Usa hanno diffuso una allerta per i cittadini americani all'estero, invitandoli ad «esercitare maggiore cautela» a causa «del rischio di attacchi terroristici, manifestazioni o azioni violente contro cittadini e interessi statunitensi». Il dipartimento di stato, si legge on una nota, «è consapevole del crescente potenziale di violenza ispirata da organizzazioni terroristiche straniere contro persone ed eventi Lgbtqi+ e consiglia ai cittadini statunitensi all'estero di prestare maggiore cautela».

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Gli attacchi a Rouen e Stoccolma

Voleva bruciare un luogo simbolo della comunità ebraica ed è stato ucciso dalla polizia: lo spettro dell'odio antisemita torna a scuotere la Francia, con l'attacco incendiario alla sinagoga di Rouen, in Normandia.

Ma anche la Svezia dove sono stati sparati colpi vicino all'ambasciata israeliana a Stoccolma. Il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, ha denunciato un «atto antisemita contro un luogo sacro per la Repubblica». Un attacco che «ci tocca tutti nel profondo», deplora il ministro presto giunto sul posto a Rouen, per condannare di persona azioni violente «inaccettabili, ignobili» contro gli ebrei di Francia. «E' spaventoso, uno shock assoluto», ha sottolineato da parte sua il sindaco di Rouen, Nicolas Mayer-Rossignol, parlando di città 'ferita'. Secondo la presidente della comunità ebraica locale, Natacha Ben Haïm, «le fiamme hanno causato enormi danni. Ho dovuto effettuare un sopralluogo sul posto, posso dirvi che è stato terribile», ha testimoniato, aggiungendo che «abbiamo avuto un grande miracolo: i libri della Torah, i libri sacri, non sono stati colpiti, malgrado l'incendio sia divampato proprio accanto, tutto ciò che era intorno è andato in fumo».

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L'allerta in Francia

L'attacco è avvenuto all'alba quando un individuo, armato di un grosso coltello e di una spranga di ferro, ha minacciato la pattuglia di agenti appostati dinanzi alla sinagoga, dopo aver appiccato il fuoco al tempio israelita. Secondo il procuratore di Rouen, Frédéric Teillet, l'uomo di origini algerine è stato ucciso dalla polizia nelle condizioni «previste» dalla legge, dopo diversi avvertimenti lanciati dai poliziotti che presidiavano la zona. «Mentre (gli agenti, ndr.) tentavano di convincerlo a scendere della tetto (della sinagoga,ndr.) - ha precisato il procuratore - lui ha scagliato la spranga di ferro verso di loro, poi è saltato giù dal tetto e si è diretto di corsa verso un poliziotto, minacciandolo con un coltello, il braccio alzato verso verso di lui». L'agente minacciato ha quindi «aperto il fuoco cinque volte, colpendo l'individuo quattro volte», ha spiegato il magistrato. In conferenza stampa a Rouen, il ministro Darmanin si è congratulato per «la reattività e il coraggio» delle forze dell'ordine. Ha poi annunciato l'intenzione di decorare con un'apposita onorificenza il poliziotto di 25 anni che ha ucciso l'aggressore. «Voglio qui rallegrarmi con lui e dirgli che verrà decorato dalla Repubblica per il suo sostegno alla protezione dei luoghi di culto e delle persone. Ha fatto uso della sua arma di servizio e voglio dire che ha avuto ragione». La giustizia ha aperto una prima inchiesta per «incendio doloso» contro un luogo di culto, «violenze volontarie» contro le forze dell'ordine nonché una seconda inchiesta sulle circostanze della morte dell'assalitore ventinovenne. Era «un individuo particolarmente pericoloso, particolarmente violento», ha detto il ministro dinanzi ai giornalisti. Pur non essendo schedato per radicalizzazione, era iscritto tra le persone ricercate da «alcune settimane», dopo che a gennaio era stata respinto il suo ricorso al rifiuto di un titolo di soggiorno per «stranieri malati», richiesto nel 2022. In Francia, continua a crescere l'allerta antisemitismo: secondo il premier, Gabriel Attal, 366 episodi sono stati registrati nel primo trimestre 2024, in aumento «del 300% rispetto ai primi tre mesi dell'anno scorso», prima cioè dell'attacco di Hamas contro Israele (7 ottobre 2023) e la risposta dell'esercito israeliano a Gaza.

Stoccolma

Paura anche a Stoccolma. La polizia svedese ha arrestato oggi diverse persone, tra cui un ragazzo di 14 anni, ed ha isolato una vasta area del centro città in seguito a sospetti spari nella zona dell'Ambasciata di Israele. Le autorità hanno aperto un'inchiesta.

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