​Olimpiadi 2026, Malagò: «Contento che ci sia un'alternativa a due»

Olimpiadi 2026, Malagò: «Contento che ci sia un'alternativa a due»
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Giovedì 20 Settembre 2018, 17:52
Perché nessun atto ufficiale del Coni per sancire il cambio dalla candidatura a tre (Milano-Torino-Cortina) a quella a due senza il capoluogo piemontese? «È successo tutto repentinamente e siamo persone serie. Se fino a pochi istanti fa abbiamo lanciato un appello dicendo 'siamo sicuri che non c'è la possibilità di rimanere tutti insieme?' E la Regione Piemonte e sindaci e rappresentanti delle comunità montane» ci chiedono di aspettare e valutare «secondo me non è serio ed elegante dire 'adesso cambiamo subito pagina e non proviamo quantomeno a recuperare chi oggi sta fuorì». Così da Bologna il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Poi nelle prossime ore e nei prossimi giorni - ha detto - se tutto questo verrà ancora una volta confermato, il compito del Coni è quello di sostenere una nuova ipotesi di candidatura che, non lo nascondo, fa molto piacere che esista e sia sul tavolo. Nel caso di Roma questa alternativa non esisteva», ha detto.

«Gli uffici stanno già valutando e costruendo un nuovo dossier.
Perché non sono figurine che si spostano nel giro di un secondo. Logicamente verificando anche i numeri e i budget». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla linea del Comitato Olimpico circa il nuovo scenario che vede la candidatura delle sole Milano e Cortina per i Giochi invernali del 2026. Quanto alla diversità di costi tra le due soluzioni (con Torino o senza) Malagò alla stampa ha detto che «euro più, euro meno, i valori sono uguali».
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