Mondiali al lago del Salto, Comollo e Chiarelli in semifinale. La visita del presidente Vito Cozzoli. Foto

Filippo Chiarelli
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Giovedì 28 Luglio 2022, 21:10

RIETI - Bilancio positivo per gli azzurri anche in questa quarta giornata di gare che ha visto disputarsi i quarti di finale per la categoria Junior maschile.

 

Passa il turno senza difficoltà Stefano Comollo, autore di un’ottima run ma senza necessità di forzare, in semifinale passano anche Filippo Chiarelli, anche lui primo nella sua heat, e Igor Colombo.

Purtroppo non riescono a superare i ripescaggi della categoria Open Benjamin Mandiya e Filippo Salerno, che chiudono così il loro mondiale.

Domani giornata lunghissima (inizio alle 8:00, termine gare ore 19:00): prime a scendere in acqua saranno le ragazze under 14, tra le quali l’atleta di casa Giulia Castelli. con le semifinali delle categorie Under 14  femminile, che vedranno in acqua l’atleta di casa Giulia Castelli.

Attesa per la semifinale Open femminile che vedrà in gara Alice Virag, pronta a difendere il titolo mondiale, e la sorella Chiara, nella stessa heat.

Gli italiani in gara domani

Under 14 femminile

Giulia Castelli

Under 14 maschile

Matteo Molinari, Federico Dal Lago

Over 30 maschile

Mattia Pellicciaro

Open femminile

Alice Virag

Chiara Virag

Over 40 maschile

Francesco Starita

Junior maschile

Filippo Chiarelli

Igor Colombo

Stefano Comollo

La visita del presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli

Anche il Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute spa Vito Cozzoli ha fatto visita ieri al Wakeboard Village del Lago del Salto per conoscere il team della nazionale italiana in gara e assistere alle prestazioni di alcuni degli azzurri scesi in acqua nella giornata di competizioni.

Il Presidente si è intrattenuto a lungo con gli atleti in un incontro informale nel quale ha espresso la soddisfazione per il successo di questo evento e l’importanza per il tessuto sociale ed economico dell’area: «Non conoscevo questo lago straordinario e questo bellissimo territorio. Ho incontrato tanti giovani, atleti di una disciplina che in Italia si sta affermando. Eventi come questo dimostrano le nostre capacità organizzative e mettono in luce le eccellenze italiane. Il mondiale ci ha già regalato due medaglie: aver avvicinato i giovani a questo sport parlandogli con nuovi linguaggi ed aver compreso che nuove discipline come il Wakeboard valorizzano il territorio e sono un volano per il turismo»

Il Presidente Vito Cozzoli ha risposto con piacere all’invito di Luciano Serafica, Presidente della FISW, Federazione italiana sci nautico e wakeboard: «Voglio ringraziare innanzitutto il Presidente Cozzoli e sottolineare che lo sport non è solo élite, è promozione e inclusione, valori che so essere nel DNA di Sport e Salute, aspetti che devono convivere perché è così che nascono anche tanti campioni. Il Lago del Salto è perfetto per questa disciplina e lo abbiamo scelto come luogo di allenamento della nazionale. Questo evento sta dimostrando che noi italiani siamo particolarmente bravi nell’organizzazione di manifestazioni al vertice grazie anche al nostro grande spirito di solidarietà e comunità».

«Il mio sogno da quando è nato il lago artificiale, era trasformarlo in un luogo di rinascita – ha affermato Claudio Ponzani, vicepresidente FISW e organizzatore dell’evento – e questo è stato possibile anche grazie alla spinta della federazione e di Sport e Salute. Il mondiale deve essere solo uno delle occasioni per valorizzare il territorio, una promozione che deve proseguire nell’arco di tutto l’anno, concentrandosi sulle montagne in inverno e sui laghi d’estate, con risorse da mettere in sinergia e per far crescere la nostra provincia, così magnifica e ricca di storia, natura ed eventi».

A chiudere l’incontro ancora il Presidente Cozzoli, al quale il team Italia ha regalato una tavola in ricordo del mondiale, autografata da tutti gli atleti azzurri: «Parlare con bambini e e anziani che fanno sport arricchisce, portare lo sport dove non c’era facendone un volano  e driver per una pratica sportiva sempre più diffusa, un elemento di crescita in grado di lasciare un’eredità. E a chi ha lavorato con tanta passione anche a questo evento dico: “oggi date un grande contributo allo sport, sia come atleti che come organizzatori. Sono convinto che questo mondiale lascerà il segno e porterà tanti frutti in futuro. Ne sono certo!». 

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