Derby Roma-Lazio, saluti romani e cori antisemiti a Ponte Milvio: «Giallorosso ebreo»

Derby Roma-Lazio, saluti romani e cori antisemiti a Ponte Milvio: «Giallorosso ebreo»
di Marco Pasqua
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Sabato 18 Novembre 2017, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 09:18

Non paghi delle polemiche e dell’indignazione scaturita dagli adesivi con il volto di Anna Frank, hanno intonato a lungo cori antisemiti, a Ponte Milvio. Due ore prima dell’inizio del match, diverse centinaia di tifosi laziali si sono riuniti – come avviene sempre in occasione di questo match clou, atteso da tutta la città – e hanno iniziato a cantare in gruppo, esibendo anche dei saluti romani. «Per sempre biancazzurro io sarò», hanno urlato e quel «giallorosso ebreo» ripreso con i telefonini e subito dato in pasto ai social. Lo stesso coro si è poi sentito anche nella Curva Nord durante il match.

Nelle ore precedenti, sempre sui social, si erano susseguiti i consueti sfottò tra le due tifoserie: nulla che, però, potesse avere i connotati antisemiti di questi cori. In passato anche gli stessi romanisti erano stati protagonisti di iniziative analoghe a danno dei laziali (indimenticabile il "Lazio-Livorno, stessa iniziale, stesso forno", nel gennaio del 2006). Un “gioco” perverso a chi vuole colpire una minoranza religiosa citandola impropriamente e con una chiave denigratoria in un contesto sportivo.

Un poliziotto è stato aggredito nei pressi della sede degli Irriducibili, in via Amulio sulla Tuscolana. Secondo quanto si è appreso, era intervenuto con i colleghi per liberare la strada da tifosi che si erano riversati sulla carreggiata quando è stato colpito alla testa con una bastonata. Portato in ospedale è stato medicato con alcuni punti di sutura e giudicato guaribile in qualche giorno. Tensione a Ponte Milvio dopo il derby Roma- Lazio allo stadio Olimpico. Secondo quanto si è appreso, durante il deflusso di tifosi laziali c'è stato un lancio di sassi e bottiglie contro le forze dell'ordine. La situazione sarebbe poi tornata alla normalità.

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