RomaOstia, Rupp conferma le attese: dopo 21 anni il trionfo non arriva dall'Africa

RomaOstia, Rupp conferma le attese: dopo 21 anni il trionfo non arriva dall'Africa
di Francesca Monzone
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Domenica 11 Marzo 2018, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 00:04

Grande successo di partecipanti e pubblico alla 44^ edizione della Roma Ostia la mezza maratona più bella d’Italia, dove a vincere dopo 21 anni di dominanza africana, è stato lo statunitense Galen Rupp con il tempo di 59’47”, davanti al keniano Moses Kemei e il connazionale Kangogo Justus. Per le donne la prima a tagliare il traguardo sul lungomare della Capitale è stata l’etiope Haylu Hfatamenesh, che ha chiuso la sua gara con il tempo di 1.09’02” davanti all’altra etiope Dera Dida e la keniana Chesie Rebecca. Per quanto riguarda gli italiani in gara il primo a superare la linea del traguardo, è stato Khalid Jbari dell’Atheltic Club 96 Alperia, tredicesimo con il tempo di 1:07’52”, seguito subito dopo da Luca Parisi dell’ACSI Campidoglio Palatino e Pasquale Rutigliano dell’ASD Olimpiaeur. Per le azzurre Rosalba Console delle Fiamme Gialle è stata la migliore, chiudendo la sua prova al sesto posto con il tempo di 1:13’45”, seguita da Claudia Pinna del Cus Cagliari settima e Paola Salvatori della U.S. Roma 83 nona.

Lo statunitense Rupp ques’oggi è partito da super favorito e non ha tradito le aspettative sferrando l’attacco decisivo dopo 15 chilometri di gara, lasciandosi così alle spalle i suoi avversari. «E’ stata una gara splendida oggi – ha dichiarato il vincitore subito dopo la linea del traguardo – abbiamo corso con pochissimo vento e la pioggia è arrivata solo nel finale. Veramente il meteo è stato clemente e mi ha permesso di poter fare al meglio la prova di oggi». Galen è considerato attualmente il miglior maratoneta bianco, vincendo nel 2017 la maratona di Chicago e nel 2016 la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio. Per quanto riguarda la gara femminile Haylu Hfatamenesh e Dera Dida hanno corso di comune accordo per tutto il tracciato e questo ha permesso alle due atlete di arrivare sul traguardo al primo e secondo posto. Come abbiamo detto negli ultimi 20 anni c’è stata sempre la supremazia africana, tanto che dobbiamo tornare indietro nel tempo fino al 1997 con la vittoria del nostro Stefano Baldini  per trovare un non africano nell’albo d’oro di questa gara. Baldini concluse la sua prova con il tempo 1:00:56. Il miglior tempo di sempre maschile resta ancora del keniano Solomon Kirwa Yego che nel 2016 fermò il cronometro sul tempo di 58’44”. Per le donne il miglior tempo di sempre è della keniana Florence Jebet Kiplagat che nel 2012 chiuse con il tempo di 1:06”38.

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