«Conosciamo gli irlandesi, a loro piace molto tenere la palla e attaccare e a questo dobbiamo essere preparati, ma dobbiamo voler noi il possesso dell'ovale e usare l'attacco come la nostra miglior difesa - prosegue l'azzurro parlando del match, seconda uscita degli azzurri al NatWest 6 Nazioni 2018-. Il primo quarto di gara sarà fondamentale, non dovremo concedere loro punti facili e lottare maggiormente a contatto. Quando lo abbiamo fatto domenica scorsa abbiamo rallentato l'Inghilterra, ma non sempre ci siamo riusciti e dalla nostra efficacia a contatto e sul breakdown dipenderà molto della gara di domani».
«Sappiamo che l'Irlanda è forte, ma noi dobbiamo essere ambiziosi e convinti delle nostre potenzialità, della nostra capacità di metterli in difficoltà con il nostro gioco.
In Irlanda non ho mai vinto con l'Italia e ho perso proprio qui a Dublino una finale di Challenge Cup qualche anno fa con lo Stade Francais ma ci sono sempre le prime volte. Non smettere mai di sognare, di credere in un obiettivo è ciò che da la forza per continuare ad inseguirlo» conclude Parisse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA