Rugby Roma Olimpic Club: festa per l'inaugurazione del nuovo impianto dedicato a Renato Speziali

E' una meraviglia di prato smeraldo con le porte ad H e la staccionata bassa di legno tutto intorno, come in ogni club anglosassone che si rispetti. E' la nuova casa della Rugby Roma Olimpic Club che è ripartita da un paio di stagioni dalla Cecchignola, quadrante Sud della Capitale, per non lasciare cadere nell'oblìo 87 anni di storia e di gloria.

Un nuovo capitolo scritto con umiltà, autarchia e sudore,  avviando un gruppo sempre più robusto di ragazzi alla palla ovale nelle serie più basse fino ad approdare, vittoria dopo vittoria, alla serie B e, soprattutto, completando prodigiosamente tutte le categorie del vivaio del minirugby. Un lavoro enorme, quello compiuto dal club del presidente Alberto Emett.

L'INTERVISTA AD ALBERTO EMETT

E domenica 8 ottobre, in occasione del match con il Colleferro alle 15.30, secondo turno di campionato, sarà festa per l'inaugurazione del nuovo impianto dedicato l'anno scorso a Renato Speziali, il presidente dell'ultimo scudetto. 

Una festa, ricorda l'ex azzurro Maurizio Bocconcelli, fra i protagonisti di questa rinascita: «A quasi 87 anni di distanza da quel 21 ottobre 1930, che ne segnò la nascita, la Rugby Roma termina la lunga traversata del deserto partita dal Motovelodromo Appio e poi allo Stadio della Rondinella, allo Stadio Torino (l'attuale Stadio Flaminio), all'Acquacetosa, al Tre Fontane, per approdare infine alla sua nuova casa del "Renato Speziali" a Roma Sud. in via di Tor Pagnotta 351 (ex circolo Prato Smeraldo)». 

Nel nuovo campo giocheranno anche i bianconeri dell'Under 18 Elite, così come Under 16, Under 14 e tutte le categoria del minirugby.